a-GRit, Home

Un viaggio immaginario

4 luglio 2019

Castasegna: Villa Garbald propone quest’anno un’esposizione del fotografo svizzero Claudio Moser. La sua tecnica lo avvicina ad Andrea Garbald.

Dal 2005 il Museo d’arte dei Grigioni usa Villa Garbald a Castasegna quale sede distaccata. I locali non servono da pinacoteca, bensì mirano a porre accenti attraverso l’arte nel “laboratorio di idee di Villa Garbald”. L’ospite di quest’anno sarà l’artista Claudio Moser, residente a Ginevra, che presenterà fotografie che raccontano un viaggio immaginario.

Claudio Moser è nato nel 1959 ad Aarau e oggi vive a Ginevra. Le sue fotografie raccontano la storia di una persona che va a passeggio e che si muove in paesaggi edificati suburbani. Egli si muove come un osservatore silenzioso e riprende con la macchina fotografica tutto ciò che gli si presenta en passant sotto forma di evento visuale. Rimane sempre percepibile il fatto che le sue fotografie sono istantanee particolari, distaccate da un continuum di dimensioni più ampie. L’osservatore a passeggio cammina, si ferma, si guarda attorno, descrive e continua il suo cammino. I momenti di tranquillità sono distinti dal movimento. Questi momenti nascono dal movimento e si rimescolano di nuovo con esso. Ciò che rimane è un mondo di immagini che spazia tra fotografia, filmato e pittura. Claudio Moser disegna con gli strumenti della fotografia e fotografa con gli occhi di un cameraman che non ha bisogno di una sceneggiatura per narrare un racconto.

La notte (coperte di lana su divano): con il titolo della sua mostra presso la Villa Garbald, Claudio Moser fa riferimento al nome descrittivo di una fotografia di Andrea Garbald, suggerendo una chiave di lettura che va oltre ciò che è visibile: egli ci trasporta in uno stato d’animo incline a credere che si tratti di aspetti privati o intimi ed evoca una luce che fa in modo che i contorni nitidi divengano sfuocati e che mette in evidenza l’atmosfera rispetto agli elementi fattuali. Questa sua tecnica rende le sue fotografie molto simili a quelle di Andrea Garbald. Con le sue opere, l’artista bregagliotto va attribuito al pittorialismo fotografico. Egli convince ripetutamente per il suo modo in cui nella sua epoca ha impiegato la fotografia come mezzo per accrescere l’espressività figurativa. La predilezione di Claudio Moser per le stratificazioni e i riflessi, per la scelta di inquadrature particolari, per zone intermedie e confini fluidi può senz’altro essere interpretata nel contesto di questa tradizione.

L’esposizione, che durerà fino al 27 giugno 2020, viene inaugurata sabato 6 luglio p.v. alle ore 17, con il saluto di Vreni Müller-Hemmi, presidente della Fondazione Garbald, e l’introduzione di Stephan Kunz, condirettore del Museo d’arte dei Grigioni.

Notizie in tempo reale

Avvisi

Offera di lavoro

Avviso

Pedagogista curativo.

Medicina del traffico al CSB

CSB

Esami periodici per persone anziane.

Assemblea generale dell’Hockey Bregaglia

Hockey_Bregaglia

Sabato 4 maggio 2024 ore 17.00, Ristorante Stüa Granda a Soglio.

Conferenza ed escursione

Migrazione

Sabto 11 e domenica 12 maggio.

Commenti recenti

Satira di Bregaglia

La vignetta del giorno

8oas81

Per sorridere un po’.