La trasmissione Einstein ha parlato della situazione nelle Alpi e cerato di spiegare quanto accaduto a Bondo il 23 agosto 2017. Guarda la trasmissione, in lingua tedesca.
È online dal 23 agosto il reportage che il giornale online “Republik” ha dedicato alla frana di Bondo. Un anno dopo l’evento che ha scosso l’intera valle Sabrina Bundi, Anja Conzett, Ariel Hauptmeier (testo) e Reto Sterchi (immagini) sono tornati in Bregaglia per sentire il polso della popolazione.
//articolo a pagamento\\ Il 23 agosto 2017 Raymond Meier ha fotografato la frana del Cengalo, cinque minuti dopo, la colata di fango e detriti. Il dittico è costituito da due stampe a pigmento.
//InfoBondo\\ Gli abitanti della Bregaglia e le autorità del Comune commemorano le vittime della frana staccatasi dal Pizzo Cengalo lo scorso 23 agosto 2017. Otto persone sono tuttora disperse e 147 avevano dovuto essere evacuate in seguito alle colate detritiche.
La strada cantonale a Bondo è stata chiusa mercoledì 8 agosto, tra le 22.00 e la mezzanotte. L’aumento del livello del fiume Maira, dovuto alle forti piogge, ha fatto infatti scattare il sistema di blocco.
La Val Bondasca resta chiusa. Ad un anno dell’enorme frana il Comune di Bregaglia (GR) conferma nuovi movimenti di roccia sul Pizzo Cengalo e rinnova quindi il divieto di accesso alla Val Bondasca.
Venerdì 3 agosto si è tenuta la prima assemblea generale della neonata Pro Bondo. L’associazione ha lo scopo di valorizzare il territorio dei paesi di Bondo, Promontogno, Sottoponte e Spino.
Per stabilire eventuali responsabilità riguardo alla morte degli otto escursionisti, la Procura pubblica ha aperto un’inchiesta penale contro ignoti. Il Comune di Bregaglia auspica che sia fatta piena luce.
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