Fondazione San Gaudenzio
//tratto da Il Grigione Italiano\\
Rinnovato il Consiglio di fondazione. È ripartita la campagna di raccolta fondi per terminare i lavori di restauro.
Un nuovo Consiglio di fondazione si sta occupando di portare a termine il lavoro di risanamento del rudere della chiesa di San Gaudenzio, presso Casaccia, e dei suoi dintorni. Si tratta di uno dei più grandi edifici tardogotici presenti nei Grigioni e la Fondazione San Gaudenzio vuole valorizzarlo e farlo conoscere quale luogo di particolare pregio e importanza.
Il nuovo Consiglio è composto da: Rosita Fasciati-Vincenti (Castasegna) presidente, Nicolasina ten Doornkaat (Stampa), Ernst Rätzer (Vicosoprano) e Peter Spahr (Bondo).
Negli anni passati, il rudere e i suoi annessi sono stati sottoposti a un restauro conservativo, il che significa che non ci sono stati lavori di ricostruzione.
Nei prossimi due o tre anni si vorrebbe concluderli, con il restauro del coro e il livellamento all’altezza originale del pavimento della chiesa, e con opere circostanti che comprendono una strada di accesso, spazi verdi e parcheggi, nonché cartelli esplicativi.
Il presupposto per il completamento dei lavori di risanamento è il reperimento dei fondi necessari. Mancano ancora, come pubblicato sul nuovo opuscolo redatto in tedesco, 530’000 franchi. «Incoraggiante – dichiara la presidente del Consiglio di fondazione Rosita Fasciati-Vincenti – è che il Cantone dei Grigioni si sia pronunciato a favore dell’ultima tappa con un importo di 159’000 franchi. La ricerca di fondi iniziata nelle ultime settimane sta avendo un certo successo».
Silvia Rutigliano
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