Sabato 28 agosto, ore 17.00, presso la chiesa riformata di Poschiavo, si tiene l’evento “Otto Carisch. Pastore, insegnante, traduttore a Poschiavo” con la presentazione della nuova edizione delle «Storie bibliche» di Hebel, pubblicata recentemente dalla casa editrice Olschki di Firenze e a cura del noto prof. Carlo Ossola.
Carisch ha tradotto in lingua italiana le storie bibliche di Hebel nel periodo di permanenza a Poschiavo come pastore riformato. La presentazione della nuova edizione ci permette quindi di scoprire un personaggio storico fondamentale per la comunità riformata valposchiavina e grigionese, nonché per quanto riguarda il sistema scolastico di allora nel Canton dei Grigioni.
Oltre all’intervento del prof. Ossola, ci saranno le relazioni del pastore Antonio Di Passa e dell’ex ispettore scolastico del Grigioni italiano Gustavo Lardi.
Incontrarsi all’aria aperta è ancor più bello del solito in questi giorni. Siamo felici di invitare a Soglio tutti voi, ospiti, partner e indigeni per un brindisi alla stagione estiva 2021.
Ritrovo il 31.07.2021 alle ore 17.00 davanti al centro informazioni di Soglio. Già a partire dalle ore 15.00 ci sarà presso l’albergo La Soglina una riunione informativa per la popolazione e tutti gli interessati: verrà presentato il progetto “Marca Bregaglia” e dalle ore 16.00 verranno illustrati i progetti turistici in corso e la strategia turistica 2021-2025.
Non è richiesta una prenotazione. Vi aspettiamo numerosi.
Bregaglia Engadin Turismo
Aggiornamento: tutti gli eventi si svolgeranno alla Soglina.
Il Festival di teatro al Castelmur propone spettacoli adatti ad un pubblico misto composto da adulti e bambini, intenditori e amatori. Gli spettacoli variano tra teatro di figura, teatro di strada, circo-teatro, teatro-danza e musica. L’evento è arricchito dall’osteria del teatro. La 15esima edizione si terrà venerdì 23 e sabato 24 luglio 2021 a Coltura, Stampa, nel Palazzo Castelmur.
La giornalista Lina Simoneschi Finocchiaro ha intervistato alla radio Romana Walther, nella trasmissione di attualità culturale lo scorso 8 giugno.
Tema dell’intervista è la mostra “Stranierità” dell’artista Miriam Cahn in corso al Palazzo Castelmur. Romana Walther ne ha curato la produzione e l’organizzazione, prendendo i necessari contatti con gli invitati alle tavole rotonde, con il grafico, con gli sponsor, con gli/le interpreti per la traduzione simultanea… Insomma coordinando il tutto affinché l’idea dell’artista diventasse realtà.
Domani, venerdì 11 giugno, alle ore 20, si svolgerà la prima tavola rotonda collegata alla mostra, dal titolo Fisicamente/Körperlich. Sarà in francese, con traduzione simultanea in italiano e in tedesco. Si può partecipare di persona, al Palazzo Castelmur, oppure collegarsi via streaming.
La “Lunga notte delle chiese” è una manifestazione ecumenica che quest’anno si tiene per la prima volta anche in Bregaglia.
Svoltasi per la prima volta il 17 settembre 2016 in circa ottanta chiese del Canton Argovia, la manifestazione è ormai diventata un evento nazionale e, a titolo di novità, quest’anno si terrà anche in più lingue.
Questo progetto ecumenico intende mostrare cos’è e cosa può essere la chiesa oggi, illustrandone le molteplici sfaccettature.
In allegato trovate il programma dettagliato. Ulteriori informazioni sul sito web.
Venerdì 28 maggio 2021, a partire dalle ore 18.00, nella chiese di San Gaudenzio e Santa Trinità a Vicosoprano.
L’appuntamento di venerdì sera prevede un incontro per celebrare il 50esimo anniversario del suffragio femminile.
Alla palestra di Stampa il 28 maggio alle ore 20.00 saranno in dialogo Anna Rusconi (traduttrice, Casa dei Traduttori Looren), Andrea Porrini (collaboratore scientifico, Archivi riuniti delle donne Ticino) e Anna Ratti.
Pro Natura Bregaglia e la Società agricola Bregaglia si sono attivate per un simposio su due temi della prossima votazione federale. Due parlamentari nazionali saranno al tavolo, con la moderazione del granconsigliere grigione Maurizio Michael.
L’iniziativa popolare «Per acqua potabile pulita e cibo sano» e quella «Per una Svizzera senza pesticidi» saranno i temi del simposio che, nella serata di martedì 25 maggio, vedrà impegnati nella palestra di Stampa due consiglieri nazionali: Jon Pult, del Ps, e Martin Candinas, del Ppd. Il dibattito, promosso da Pro Natura sez. Bregaglia e Società agricola Bregaglia, inizierà alle 20 e sarà moderato dal granconsigliere Maurizio Michael.
Per rispettare le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus, al confronto potranno assistere al massimo 50 persone. Coloro che desiderano essere presenti sono pregati di contattare Werner Ruinelli (ruinelli.werner@bluewin.ch). Sarà obbligatorio indossare la mascherina. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.ilgrigioneitaliano.ch.
//comunicato stampa\\ Sabato 15 maggio la Pro Grigioni Italiano Bregaglia riparte, dopo l’interruzione forzata dovuta alla pandemia, con un evento musicale suggestivo. Sulla Piazza di Bondo alle ore 19.00 si esibiranno i Vent Negru, gruppo ticinese fondato nel 1991 da Mauro Garbani e Ester Rietschin, che da anni raccolgono, arrangiano ed eseguono canti e musiche popolari del Sud delle Alpi.
A trent’anni dalla sua fondazione il gruppo, trasformatosi nel 2017 in un trio grazie all’arrivo del giovane cantautore Mattia Mirenda, continua il processo di recupero del patrimonio artistico, musicale e culturale che si trova nei canti popolari del Sud delle Alpi. Il recupero e l’esecuzione dal vivo di questo patrimonio immateriale supera il mero significato musicale: la riscoperta di questi canti e melodie – spesso nuovamente arrangiati attraverso gli stimoli della cultura musicale del nostro tempo – permette non solo a questi brani di sopravvivere ma anche di raccontarci il senso e il valore di una cultura popolare ricca e unica.
In un panorama sociale come quello odierno, in cui predomina la monocultura e l’emulazione “virale” di micro-tendenze destinate a sparire nell’arco di qualche settimana, Vent Negru sceglie una direzione opposta e prova a recuperare una cultura più longeva, capace di tramandare messaggi e valori che per decenni hanno formato le coscienze delle generazioni che ci hanno preceduto.
Questo ricco e duraturo patrimonio viene riprodotto nei loro brani attraverso l’utilizzo di strumenti comuni come la chitarra, la fisarmonica e il mandolino, ma anche riscoprendo strumenti meno utilizzati come l’organetto diatonico, antenato della fisarmonica, reintrodotto in Ticino proprio grazie a Mauro Garbani.
Attraverso il loro impegno musicale questa formazione musicale riesce nell’intento di salvaguardare un patrimonio artistico e culturale unico, riproponendolo con una qualità musicale inedita, dimostrando come si possa fare musica popolare con grande raffinatezza e senso artistico.
Un concerto in cui la musica si sposa con una ricerca sapiente e certosina di canti, melodie e aneddoti, capaci di farci riscoprire lati della nostra antropologia locale e collettiva, che altrimenti andrebbero persi.
In caso di pioggia il concerto verrà spostato alle ore 20.30 alla palestra di Stampa. Ricordiamo che per assistere al concerto sarà necessario lasciare i propri dati per l’eventuale tracciamento dei contatti.
Piazza di Bondo ore 19, oppure palestra di Stampa, ore 20.30
Alle ore 11 il culto, con scuola domenicale. Dalle 12 pranzo all’aperto. Alle 14 conferenza della teologa Janique Perrin dal titolo “Emergenza ambientale o fine del mondo: quale speranza per oggi?”.
La Chiesa evangelica riformata di Bregaglia invita tutte le persone interessate a partecipare a uno o più momenti di questa giornata comunitaria. “Dopo che l’anno scorso – afferma la pastora Simona Rauch – abbiamo dovuto annullare la manifestazione a causa delle misure sanitarie, quest’anno ci rallegriamo molto di poter tornare a incontrarci tutti insieme, grandi e piccoli, per una giornata di festa, di condivisione e di fraternità”.
Nel bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte, la Biblioteca Rajna di Sondrio organizza la conferenza online “I lacci ti levò dal piede per porti i lacci della morte al collo” Il dominio di Napoleone sulla Valtellina, una vicenda breve ma burrascosa. A cura di Saveria Masa, storica valtellinese.
Il 200° della morte di Napoleone Bonaparte è un anniversario che fornisce l’occasione per parlare di una pagina di storia provinciale ancora poco conosciuta, ovvero quella del quindicennio riguardante la dominazione napoleonica sulla Valtellina e i contadi di Bormio e Chiavenna. Un quindicennio che fu turbolento sin dal suo nascere, come sottolinea il titolo scelto da Saveria Masa per la conferenza tratto da O Libertate, sonetto di Giuseppe Besta de’ Gatti: “I lacci ti levò dal piede per porti i lacci della morte al collo” – Il dominio di Napoleone sulla Valtellina, una vicenda breve ma burrascosa. Trattare dell’epoca napoleonica in provincia di Sondrio significa anzitutto cercare di comprendere le ragioni per cui i nostri antenati decisero di staccarsi una volta per tutte dal dominio dei Grigioni, durato circa 300 anni, e di mettersi letteralmente nelle mani di un altro dominio straniero, quello francese, che si rivelerà ben presto un altrettanto amaro giogo.
Gli entusiasti slanci indipendentistici che animarono i valtellinesi e che li indussero nell’arco di breve tempo ad issare l’albero della libertà e a scacciare i vecchi oppressori, si trasformarono ben presto in cocente delusione, quando anche la politica intrapresa dall’”invitto eroe” della Cisalpina mostrò di aver ben poco a cuore le sorti di queste valli. Tuttavia, nonostante la storia del quindicennio napoleonico in provincia di Sondrio racconti di una fugace vicenda in un instabile equilibrio tra amore e odio, fu questa l’epoca dei grandi risvegli ideologici e della concreta presa di coscienza di quei sentimenti patriottici in cui si possono chiaramente scorgere le prime scintille di ciò che rappresenterà il Risorgimento anche in Valtellina e in Valchiavenna.
Saveria Masa è una storica valtellinese da anni impegnata nello studio della storia della provincia di Sondrio. Ha maturato un’ampia esperienza nella ricerca documentaria e nell’approfondimento di molteplici tematiche storiche relative alle vicende sociali, economiche, religiose e antropologiche delle regioni alpine, con particolare riguardo al contesto geopolitico corrispondente all’attuale provincia e al Canton Grigioni italiano. Ha pubblicato numerosi studi e saggi, collabora con la Società Storica Valtellinese e con diversi istituti culturali elvetici. Già direttrice dell’Ecomuseo della Valmalenco, ha tenuto diversi seminari di Ecomuseologia presso alcune università lombarde e si occupa della progettazione e del coordinamento scientifico di iniziative finalizzate alla salvaguardia, alla valorizzazione e alla comunicazione dei beni culturali, materiali e immateriali (per maggiori informazioni: www.saveriamasa.it). Con la Fondazione Centro Giacometti e la Fondazione Gaudenzio e Palmira Giovanoli ha pubblicato la storia del Passo del Muretto.
L’incontro si tiene online, attraverso la piattaforma Zoom, su prenotazione con email a: biblioteca@comune.sondrio.it entro le 12.00 del 5 maggio, fino ad esaurimento dei posti (massimo 100 iscritti).
Le organizzatrici e gli organizzatori ringraziano la popolazione per aver risposto così bene, malgrado la pandemia, alle attività proposte a favore di Pane per tutti e Sacrificio Quaresimale e aver così aiutato ad aiutare chi sta molto peggio di noi.
Venerdì 9 aprile ci sarà un appuntamento in diretta all’interno del Quotidiano in diretta da Soglio. Si parlerà di come il turismo è cambiato durante l’anno di pandemia e di come la popolazione, le istituzioni e gli operatori rispondono alla necessità di stare all’aperto. Gli ospiti saranno Eli Müller (BET), Fernando Giovanoli, Monika Cicognani e Jon Bischoff.
Sabato 28 agosto, ore 17.00, presso la chiesa riformata di Poschiavo, si tiene l’evento “Otto Carisch. Pastore, insegnante, traduttore a Poschiavo” con la presentazione della nuova edizione delle «Storie bibliche» di Hebel, pubblicata recentemente dalla casa editrice Olschki di Firenze e a cura del noto prof. Carlo Ossola.
Commenti recenti