Solo in volo

4 aprile 2019

//riceviamo e pubblichiamo\\
È accorso un numeroso pubblico venerdì scorso alla sala multiuso di Vicosoprano per assistere alla presentazione del film “Solo in volo” con la partecipazione del pilota di elicottero Maurizio Folini. La serata è stata organizzata dal Club Alpino Svizzero Sezione Bregaglia.

Il cortometraggio di Luca Maspes racconta le origini e l’evoluzione fino ai nostri giorni del soccorso in montagna con l’ausilio dell’elicottero. Grazie a queste macchine sempre più performanti e all’ eccezionale preparazione da parte dei piloti e di tutto l’equipaggio è possibile svolgere interventi fino a quote molto elevate e salvare così vite umane.

Le emozionanti immagini e i suggestivi racconti del pilota valtellinese hanno affascinato tutti i presenti. Maurizio è un personaggio conosciuto in Valle Bregaglia, infatti spesso il lavoro come pilota lo porta nella nostra valle dove svolge svariate operazioni con l’elicottero. L’amore per la montagna e le buone conoscenze alpinistiche in combinazione all’abilità e la tenacia nel manovrare l’elicottero anche nelle situazioni più delicate l’hanno reso un personaggio di grande rispetto. Folini è l’autore dell’intervento di salvataggio alla quota più alta mai effettuata prima, a 7800 metri sul livello del mare, un’ impresa al limite del possibile che l’ha reso celebre nel mondo del soccorso in montagna.

Il Nepal è diventato la sua seconda casa, per diversi mesi all’anno si reca a Kathmandu dove opera per un ditta di elicotteri e svolge così importanti interventi di elisoccorso sulle più alte vette del mondo. A trarre vantaggio dai voli in elicottero non sono sempre soltanto gli innumerevoli turisti della montagna, ma spesso anche le popolazioni del posto che vivono nelle regioni più remote possono beneficiare dell’elicottero per importanti rifornimenti o per il ricovero nei lontani ospedali. I successi ottenuti spingono Maurizio a proseguire ancora oggi la sua opera di insegnamento delle tecniche di elisoccorso ai futuri piloti che opereranno in Himalaya, credendo fortemente nei valori di insegnamento ai giovani e nell’amore e il rispetto della montagna.