Manifestazione culturale a San Gaudenzio
Una visita al rudere e due conferenze per conoscere meglio la storia di San Gaudenzio. Una manifestazione organizzata dal Gruppo Florio-Soglio, in collaborazione con la Fondazione per il restauro di San Gaudenzio.
Domenica 29 luglio 2018, per commemorare i 500 anni dalla consacrazione della chiesa di San Gaudenzio a Casaccia, il Gruppo Florio-Soglio, in collaborazione con la Fondazione per il restauro della chiesa di San Gaudenzio, organizza una manifestazione suddivisa in due momenti.
Alle ore 14 è organizzata una visita guidata al rudere, con l’esperto di monumenti storici Diego Giovanoli, che presenterà storia, architettura e curiosità della chiesa di San Gaudenzio. Si può arrivare a Casaccia a partire dalle 13.30 con mezzi proprio e poi, dal parcheggio presso la fermata dell’autopostale, i partecipanti vengono accompagnati, con un servizio navetta, a San Gaudenzio.
A partire dalle ore 16 saranno quindi proposte due conferenze nella Casa Gadina a Casaccia. Una, dal titolo «Gaudenzio, chi era costui?», sarà tenuta da Walter Coretti, l’altra, «San Gaudenzio, culto, pellegrinaggi e transiti lungo un’antica via delle Alpi Retiche» da Saveria Masa. Le due conferenze si svolgono in parallelo in due sale diverse, e si ripetono in modo che tutti possano seguirle entrambe.
I relatori
Diego Giovanoli, nato a Soglio nel 1938 e residente a Malans, è esperto di storia della Bregaglia ed è stato responsabile dei monumenti storici del Cantone.
Walter Coretti, originario di Soglio, è il Vicedirettore del Centro professionale di Trevano (TI). Appassionato di storia della Bregaglia, per diversi anni si è occupato della figura di San Gaudenzio e con ricerche private ha scoperto cose interessanti sulla vera identità del personaggio.
Saveria Masa, laureata in Lettere moderne a indirizzo storico, ha dedicato le sue ricerche storiche, tra l’altro, alla Valtellina e alla Valchiavenna, alla Lombardia e ai Grigioni in epoca tardo medievale e moderna, alla storia religiosa e della devozione popolare, alla Riforma e ai conflitti religiosi, alle strade storiche dell’arco alpino, i transiti e le infrastrutture viarie.
Il progetto
La manifestazione si inserisce nel progetto triennale «Florio vive», un ciclo di eventi storico-culturali. Il primo anno (2016) è stato dedicato a William Shakespeare, nel 400° anniversario della morte. Il secondo anno (2017) è stato dedicato ai 500 anni della Riforma. Il terzo anno (2018), raccoglie tre anniversari: i 400 anni della frana di Piuro, i 500 anni della chiesa di San Gaudenzio e il 500° anniversario della nascita di Michel Agnolo Florio.
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