Elezioni sostitutive
//tratto da Il Grigione Italiano\\
Pubblicate le date per eleggere i municipali che sostituiranno i dimissionari. Fra questi figura ora anche Gian Andrea Scartazzini.
Il Comune di Bregaglia ha pubblicato l’avviso con le date per le elezioni sostitutive di tre membri del Municipio. Il primo turno è stato fissato al 15 ottobre 2017, il secondo al 5 novembre. Le candidature vanno inoltrate entro il 15 settembre, rispettivamente il 20 ottobre, e devono essere firmate dalle persone interessate.
La carica dei municipali eletti durerà dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2019.
Il primo municipale a dare le dimissioni, con effetto immediato, è stato, come si ricorderà, Emilio Giovannini. Questi non era riuscito a far valere le sue ragioni in merito al rispetto della legge sugli appalti nei lavori di restauro del rudere di San Gaudenzio. Era il mese di febbraio 2017.
Successivamente è stato Ugo Maurizio a rassegnare le sue dimissioni, ma non con effetto immediato bensì per la fine dell’anno solare. Ugo Maurizio ha deciso di lasciare l’incarico nell’impossibilità di ricevere risposte convincenti dal Governo in merito alla stessa faccenda, e per solidarietà con il collega.
A fine luglio la popolazione, tramite l’informazione mensile da parte del Comune, apprende che un terzo municipale ha deciso di lasciare il suo posto, Gian Andrea Scartazzini. Gli abbiamo perciò chiesto la ragione di queste sue dimissioni.
Dall’informazione pubblicata dal Municipio di Bregaglia risulta che dai le dimissioni per fine anno. Per quale ragione?
Sono carico di lavoro e non riesco a dedicarmi al Comune come ci si dovrebbe aspettare da un municipale.
Niente a che vedere dunque con la polemica riguardante il restauro del rudere di San Gaudenzio?
No, niente affatto. Già in occasione delle ultime elezioni avevo segnalato che probabilmente non sarei rimasto per altri quattro anni.
E perché hai scelto proprio questo momento per andartene?
Ho pensato di cogliere l’occasione di queste elezioni sostitutive per cedere il posto a chi potrà dedicarsi al Comune con maggior impegno.
Con quale spirito lasci il tuo incarico di municipale?
Da una parte mi dispiace, mi ci trovo bene, ma credo sia arrivato il momento di lasciare. Otto anni possono bastare. Spero di aver potuto dare il mio modesto contributo positivo e costruttivo durante i primi anni di vita del nuovo Comune.
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