Apertura Museo e Atelier

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Al Museo “Leggende e storia”, mostra di Bruno Ritter; all’Atelier un’installazione di Marguerite Hersberger, “Il presente assente”. Inaugurazione: sabato 3 giugno 2017, ore 16.

La sezione arte del Museo Ciäsa Granda e Atelier Giacometti propone quest’anno una mostra dedicata a Bruno Ritter (1951), artista di confine che da oltre trent’anni vive nella Bregaglia svizzera e ha il suo atelier a Chiavenna in piazza Castello, e un’installazione con foto-polissages di Marguerite Hersberger (1943), basilese di origine che vive a Zurigo.

A pianterreno, nella sala Giacometti – Varlin verniciata a nuovo, si potranno ammirare opere di Giovanni, di Alberto e di Diego Giacometti, di Varlin e di Augusto Giacometti. Per il maestro del colore quest’anno ricorrono i 70 anni dalla morte e i 140 anni dalla nascita. Un’occasione quindi di ammirare, e proprio nel suo paese d’origine, alcune delle sue opere tra cui Il congedo di Maria, allontanato l’anno scorso per un restauro, nonché la vetrata nella chiesa di San Giorgio e il Mattino della resurrezione in quella San Pietro a Coltura.

Bruno Ritter

Tra disegni e pitture saranno una quarantina le opere di Bruno Ritter esposte al secondo piano del Museo. Si tratta perlopiù di opere prime, realizzate tra il 2014 e il 2016 ed esposte quindi per la prima volta al grande pubblico. Con i suoi disegni tracciati magistralmente a matita – in parte di notevoli dimensioni – l’artista si sofferma su argomenti strettamente legati alla Bregaglia quali scorci di paesaggi e il patibolo, la forca nei pressi di Vicosoprano. Alcune delle tematiche rimandano all’opera di Matthias Grünewald (1480-1528) i cui drammatici personaggi sono inseriti in un contesto religioso. Un tema quindi di forte attualità se consideriamo che quest’anno ricorrono i 500 anni di Riforma, movimento che ha esercitato un forte influsso sulla Valle in quanto terra di asilo di numerosi perseguitati dall’Inquisizione. Da qui il titolo accattivante «leggende e storia». Curata da David Wille, la mostra è corredata da un catalogo con testi di Beat Stutzer, David Wille, Gian Andrea Walther e Franca Iseppi-Pool.

Quasi in contemporanea, dall’8 giugno al 15 settembre il Gruppo Credito Valtellinese nella sua sede espositiva di Sondrio, via Maurizio Quadrio (Palazzo Sertoli e Palazzo Sassi de’ Lavizzari), dedica a Bruno Ritter una mostra antologica (degli ultimi quattro anni) dal titolo «Dietro le mura». L’esposizione comprende una sessantina di opere attraverso le tappe della sua attività artistica: autoritratti, paesaggi, interni, la lotta e l’insonnia, i rematori e naturalmente il tema delle rocce sagge, opere accuratamente scelte da Cristina Quadrio e Leo Guerra. Sono squarci di realtà alpina che collegano la Valtellina e Sondrio alla Bregaglia e alla figura di Bruno Ritter, uomo di confine per eccellenza.

Marguerite Hersberger

I polissages di Marguerite Hersberger nascono da una visita intima e personale nell’Atelier di Alberto Giacometti di alcuni anni fa. Rimasta impressionata dallo spazio angusto (la parete non era ancora stata rimossa) e dall’aura che il luogo sprigiona, l’artista ha colto alcuni scatti in bianco e nero e li ha elaborati, trasformati e personalizzati, così da ottenere nuove opere che colgono il passato sfuggente e lo fissano nella realtà odierna, «il presente assente» appunto. I polissages sono opere interessanti sia dal punto di vista artistico sia da quello procedurale. La luce ha un ruolo determinante in tutta l’opera dell’artista.

Accanto ai polissages, Marguerite Hersberger ha proceduto a una scelta di fotografie di Ernst Scheidegger, intimo amico di Alberto Giacometti, che ha fissato i principali momenti della vita e dell’attività del grande artista originario di Stampa. Il tutto si inserisce perfettamente tra gli artefatti dell’Atelier. Curata da David Wille la mostra è corredata da una pubblicazione con testi di Beat Stutzer e David Wille, della stessa Hersberger e della scrittrice Ilma Rakusa.

L’Atelier si può visitare solo accompagnati con partenza dall’atrio del Museo Ciäsa Granda.

Le due esposizioni sono aperte dal 1 giugno al 20 ottobre 2017.

www.ciaesagranda.ch