All’Albigna! All’Albigna!!!

Finalmente il giorno è arrivato. Sabato 27 e domenica 28 agosto si è tenuta l’inaugurazione della nuova funivia dell’Albigna.

Per LA BREGAGLIA: Paolo Pollio

Al mattino di sabato i discorsi di rito. Andres Türler, consigliere comunale e capo del dipartimento industriale della città di Zurigo, dà a tutti noi il benvenuto e ricorda l’importanza che ha la Diga dell’Albigna per la città di Zurigo iniziando, però, subito con una battuta dicendo che il suo discorso sarà breve perché non ha gli occhiali giusti.

Il Sindaco del Comune di Bregaglia, Anna Giacometti, che gli succede parla dei buoni rapporti tra la città di Zurigo e la Val Bregaglia, ma ci parla anche di come l’Albigna possa essere fonte di ispirazione per gli artisti e dice testualmente: “Dopo l’installazione attuale di Maya Lalive, nel 2017 sarà la volta di Luciano Fasciati che con i suoi ‘Progetti d’arte in Val Bregaglia’ organizzerà una mostra di opere create da noti artisti; un percorso d’arte tra i 1’067 e i 2’333 m s.l.m. Ma l’Albigna quest’anno ci ha fatto anche un altro regalo: un piccolo gipeto, sgusciato dall’uovo il 27 febbraio e battezzato Ecureuil (scoiattolo in francese), il nome degli elicotteri che facevano i trasporti in Valle Albigna. Nonostante i lavori in corso, – lavori che sono durati da febbraio ad agosto (n.d.r.) – il piccolo gipeto è sopravvissuto e ha abbandonato il nido il 9 giugno per trasferirsi in zona Val da Cam/Val Duana”.

Dopo di lei intervengono l’architetto Alessandro Nunzi, che fa parte di uno studio di architetti che da poco ha aperto i suoi battenti nella soleggiata Soglio. Immaginiamo la sua soddisfazione nell’aver vinto il concorso che la ditta ewz aveva aperto per la nuova costruzione della funivia. Ma come ci ricorda il sindaco sarà più soddisfatto ed emozionato per l’arrivo della sua piccola Carlotta e insieme al sindaco ci uniamo negli auguri per la nascita.

Andres Fasciati, direttore dell’officine idroelettriche Bregaglia ci dà notizie circa i tempi di costruzione della nuova Funivia Albigna: 7 mesi in tutto e i costi… 15 milioni di franchi!

A chiusura dei discorsi si parte per il viaggio inaugurale… Ma le cabine? Ecco che coloro che hanno presentato la manifestazione spingono letteralmente a braccio una sfavillante cabina che dovrà essere agganciata e iniziare il suo lavoro. Subito i valenti impiegati – che durante tutta la manifestazione ci accolgono sempre con un sorriso e disponibilità – si mettono all’opera per tirar su, dalla terra ferma, la cabina per farla volare sulle nostre teste e dimentichi del rito dello champagne sulla prua dei piroscafi ecco che sparano in aria diversi fucili kabuki dai quali scendono coriandoli coloratissimi e rettangolari.

Si parte!

Grande fila per entrare nella cabina e per volare tra gli alberi e le rocce… Il viaggio è piacevolissimo e dalle cabine si può ammirare un panorama mozzafiato, un po’ per la bellezza del circondario ma anche per la “strizza” che può assalirti dal momento che le cabine sono completamente trasparenti. Arrivati su, dopo che la cabina due o tre volte fa “woauu”, quando supera le torri siamo accolti con bevande, servole e bratwurst. Ogni trenta minuti si può entrare nel muro della Diga per saperne di più sulla sua costruzione. E anche nel muro se ci si ferma a pensare quanta acqua c’è dietro a quella parete può “venire un coccolone”!

Andiamo a vedere la Diga ed è proprio il peso del muro, che nella parte bassa raggiunge gli 80 metri  di profondità, a mantenere ferma quell’enorme quantità d’acqua. Possiamo circumnavigare la diga dall’alto e vedere la tranquillità delle montagne e dell’acqua in contrasto con tutto il movimento che crea quella tranquillità. Guardando il lago si possono vedere dei disegni fatti con i sassi, nomi, un cuore e una piccola torretta… forse qualche ragazzo aveva voglia di farsi leggere da coloro che possono volare.

Il ritorno è altrettanto emozionante, perché la scalata è faticosa, ma la discesa ti regala la soddisfazione della consapevolezza di avercela fatta. Questa volta la cabina fa “fiuuuuuu” e in un attimo si è di nuovo con i piedi a terra, ricchi di un’esperienza unica!

I viaggi continuano. Dopo l’inaugurazione i viaggi costeranno CHF 15.- tratta singola e 22.- a/r per gli adulti e 8.- tratta singola e 12.- a/r per ragazzi e militari. Mentre la visita guidata costa CHF 12.- e 6.-.

Andate! Andate! Andate! Il viaggio merita la cifra e forse anche di più… All’Albigna!!!