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Nuova impresa: coltelleria

7 aprile 2016 Nessun commento

//tratto da Il Grigione Italiano\\
Si chiama BregagliaKnife e ha sede a Vicosoprano, presso il puntoBregaglia. Produce coltelli e offre servizi di affilatura.

L’attività vera e propria è iniziata da poco, ma è dal novembre 2015 che la ditta di coltelli e lame BregagliaKnife si è insediata in Svizzera. Marco Pomoni, il giovane titolare, proviene da Premana, paese della vicina Valsassina sede del Distretto delle forbici e degli articoli da taglio, famoso a livello internazionale.

È proprio lì, nell’azienda di famiglia che si tramanda di generazione in generazione, che il 22enne ha imparato il mestiere, mentre acquisiva il diploma all’Istituto tecnico di Sondrio. «Si impara la meccanica – spiega Marco Pomoni – per usare e aggiustare i macchinari».

Ma come si costruisce un coltello? «Si parte da un foglio di lamiera, che passa in uno stampo, dove scende un punzone con la sagoma della lama. Questa poi passa alla tempera, l’arrotatura, la satinatura e infine l’affilatura. A questo punto la lama viene inserita in un manico, che può essere di materiali diversi, legno o altro». A lui sembra semplice…

Marco Pomoni leviga il manico di un coltello al nastro abrasivo

A Premana, nella ditta di famiglia, vengono prodotti coltelli da cucina, lame industriali (tritatutto) e pugnali per la caccia subacquea. Ma non è la stessa produzione che Marco intende fare in Svizzera: «Qui mi occupo, per ora, delle fasi finali della lavorazione di coltelli. In particolare, lavoro per la PanoramaKnife, una ditta di Ermatingen, in Turgovia, che ha ideato le lame con i profili delle catene di montagne svizzere».

Il sogno però non si ferma qui. Questo è il punto di partenza, dal quale sviluppare sempre più lavoro. Maggiore produzione? Vendita?

«Sì, ho intenzione di vendere direttamente i miei prodotti, in futuro – dichiara Marco Pomoni – ma già nel presente offro un servizio di affilatura. Ho qui a Vicosoprano la strumentazione necessaria per affilare coltelli a livello professionale, per esempio per le macellerie e i ristoranti. Vado a ritirare gli oggetti, li affilo e li riporto. Questo servizio non è limitato alla Bregaglia, ma esteso anche all’Engadina e oltre».

Per quanto riguarda la produzione, senza rivelare segreti industriali, Marco afferma che «ci sono già delle linee di coltelli, ma abbiamo anche altre idee, per coltelli da tasca e da cucina».

Marco Pomoni lucida il manico di un coltello alla mola

Il giovane lascia a Premana una famiglia numerosa, ma non teme la scelta di lavorare da solo. Inoltre è probabile che in un futuro prossimo verrà raggiunto dalla cugina, che sta studiando all’Università di Bergamo. Entrambi erano presenti e si erano fatti conoscere alla manifestazione delle aziende presso il puntoBregaglia il 21 novembre scorso. E si prospetta l’arrivo anche di un’altra cugina.

Nei primi tempi Marco ha condotto una vita da pendolare, ma ora ha trovato un alloggio per stabilirsi in valle.

La Bregaglia ha quindi acquisito una nuova piccola impresa e un nuovo abitante: non è poca cosa in proporzione alle dimensioni del Comune.

Silvia Rutigliano

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