Terminati gli interventi di cura 2015

Tra le scoscese pareti rocciose della Bondasca si sono conlusi gli interventi di cura della selvaggina. Sabato scorso, con ammirevole slancio, una quindicina di cacciatori e il guardiano della selvaggina hanno liberato una zona di pascolo nella bandita di caccia della Bondasca, pascolo sempre più soffocato dalla crescita incessante di betulle, abeti e larici.

L’intervento, organizzato dalla Società cacciatori Bregaglia su suggerimento di alcuni cacciatori locali,  è stato portato a termine con successo verso l’una del pomeriggio. Una volta terminati i lavori, la soddisfazione generale è andata a condire ulteriormente il già di per sé gustoso pranzetto che i cacciatori del Prä hanno offerto agli sgobboni.

Dopo l’importante pulizia primaverile in favore dell’urogallo a Vöga d’Sura e dopo il lavoro dei candidati cacciatori nella bandita di Nambrun e nell’area paludosa tra Casaccia e Löbbia, l’intervento in Bondasca va a concludere le annuali ore di cura organizzate dalla Società cacciatori.

Un grazie sentito vada a chi ha partecipato alle attività e a tutti coloro che si sono impegnati privatamente nella cura e nel mantenimento della nostra ricca e preziosa biodiversità.

Un po’ alla volta, dunque, torna la calma tra le nostre montagne  e i bei momenti trascorsi nella natura vanno ad accovaciarsi nella memoria, magari per riaffiorare più vivi  e sorprenderci al caldo della stufa, mentre fuori la neve copre il paesaggio e tutto sembra dormire. Concludo ricordando che la selvaggina, per superare nel migliore dei modi l’inverno, deve nutrirsi soprattutto di quiete.

Per la Società cacciatori Bregaglia

Fabio Ruinelli