La lettura nella biblioteca di Maloja formato bambino

“I libri mi piacciono perché non strillano, sono silenziosi, eppure dicono un sacco di cose” (Danilo Pennone).

Mi collego a questo aforisma, a mio avviso molto significativo, per iniziare la mia riflessione sui libri, sulla lettura, sulla biblioteca e su tutto quello che circonda questo meraviglioso mondo. Mi hanno colpito molto le parole “…non strillano…”. Fanno riflettere e pensare sul tempo in cui viviamo:  un tempo rumoroso, dove tutto è dovuto, tutto fatto e consegnato subito, dove non esiste più l’attesa. Grande perdita. Non si trova più il tempo di stare “in silenzio” da soli a pensare, sognare e immaginare.

Scrivendo le mie riflessioni, penso in questo istante tutto esagerato, ma se mi guardo attorno, purtroppo, vedo tutto reale e vivo. Lo trovo in tante persone, nei giovani in particolare. Come insegnante e come mamma mi sono messa in discussione portando ai miei allievi e ai miei figli  le mie convinzioni sulla magnifica alternativa a questa vita appena descritta. Senza tante fatiche si può migliorare con una semplice cosa: la lettura. “Un bambino che sa leggere, sarà un adulto che pensa”.

È vero, altre perle di saggezza dove con poco puoi veramente dare tanto ad un bambino. Gli strumenti sono numerosi e meravigliosi. Ti ci puoi perdere e immaginare, sognare con dolcezza e superare le paure e le frustrazioni. Tutto questo con uno strumento semplice, un libro. Se ne trovano di stoffa, di cartone duro per i bambini fino ai due anni. Poi, già per l’età della scuola dell’infanzia, i libri con carta leggera, finalmente, dove un bambino di 4 anni si potrà già sentire grande!

Al mio arrivo a Maloja, due anni fa, ho trovato una splendida biblioteca di fronte alla Posta. La mia sensazione è stata subito positiva, calda accogliente, con tutti i “gioielli”, come li chiamiamo alla scuola dell’infanzia, impilati con cura e ordine. Bramavo dalla voglia di portare i miei allievi per fargli subito sentire la cosa più speciale che trovi in un ambiente così: il profumo. Quello che rilasciano i libri sono profumi magici, palpabili dove a occhi chiusi ti puoi perdere e già in quel momento sentirti bene, in un’altra dimensione. Magica. Con il nuovo anno scolastico 13/14 ho introdotto nel mio programma annuale “la biblioteca”.

È stato un percorso impegnativo perché, come tutte le cose nuove, ha bisogno che vengano fatte proprie a chi vengono proposte. In questo caso i genitori. Sensibilizzati già nella serata informativa in agosto, li ho trovati subito contenti di questa nuova avventura. Infatti, fino ad ora, ha avuto un enorme successo. I bambini, ogni 15 giorni con il proprio sacchetto speciale, si portano a casa quattro libri e se li gustano con calma nel loro ambiente famigliare. Mi piace immaginarli accanto ad un adulto che racconta a loro una bella storia. Bellissimo. È bello che già da piccoli capiscano cosa vuol dire, come si fa e come si conservano con cura le “cose degli altri”. Loro l’hanno capito e ne sono felice.  Altra possibilità garantita dalla biblioteca nel paese di Maloja è quella di approfondire l’italiano per i molti genitori stranieri.

Di questo ne sono certa, avendo avuto testimonianze che mi hanno rallegrato il cuore. Lettura, intimità con il figlio e approfondimento della lingua. Meraviglioso! Le reazioni positive delle famiglie mi hanno rallegrata pensando sempre di più ad approfondire il progetto in altre dimensioni per il prossimo anno scolastico. Tutto questo, non devo dimenticare, è dovuto anche alla grande disponibilità della signora Ursina Negrini, responsabile della biblioteca di Maloja. Gentilmente mi ha aperto le porte a questo meraviglioso luogo, aiutandomi ad organizzare al meglio il tutto e dandomi anche qui la possibilità di scrivere quello in cui credo.

Grazie Signora Ursina.

Termino con un aforisma di D. Pennac: “Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere”.

Buona lettura a tutti!

Barbara Selva

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