Ottavo Festival di teatro al Castelmur
Venerdì 25 e sabato 26 luglio nella cornice del giardino e del Palazzo Castelmur di Coltura si terrà l’ottava edizione del fortunato Festival di teatro. Il festival, nato nel 2007 da un’idea di Piera Gianotti ed Emanuel Rosenberg, ancora oggi direttori artistici e per così dire ‘motori’ dell’intera manifestazione, è cresciuto negli anni, giungendo a livelli di partecipazione e risonanza sempre maggiori.
Negli anni scorsi, artisti provenienti dalla Svizzera e dalla vicina Italia si sono alternati in esibizioni di musica, teatro danza, arte circense, improvvisazione e molto altro, in cui il luogo prescelto non fungeva soltanto da cornice, ma anche da palcoscenico.
A oggi il Festival di teatro costituisce una delle manifestazioni culturali e di intrattenimento più attese dell’estate bregagliotta, che ha saputo via via radicarsi sul territorio andando tuttavia ad interessare un bacino che va oltre i confini bregagliotti e che richiama pubblico dalle altre regioni del Cantone, dalla Svizzera e dalla vicina Italia.
Il Festival al Castelmur, realizzato grazie alla partecipazione della Pgi, del Comune di Bregaglia, del Cantone e con la collaborazione di Bregaglia Engadin Turismo, ma anche di un esercito di volontari: intere famiglie che gratuitamente mettono a disposizione la propria opera e a volte la propria casa durante l’ultimo fine settimana di luglio. Ma il Festival vuol essere una delizia per tutti i sensi, anche per il palato, ecco perché non mancherà una deliziosa e gustosissima cena preparata da un gruppo di contadini e a base di prodotti locali. Una vera festa del teatro, che non conosce confini perché tradizionalmente gli spettacoli prescelti parlano a persone di ogni età ed estrazione sociale e di lingue e culture diverse.
Il parterre si presenta particolarmente ricco: ad aprire le danze ci sarà, venerdì 25 alle ore 19.45 il duo composto da Neda Cainero e Fidel Arenas, che eseguirà Terrae, una vera introduzione musicale, tra suggestioni musicali e vocali che contribuiranno a entrare nell’atmosfera del Festival di Castelmur.
Sempre venerdì alle 20.45 sarà poi la volta dello spettacolo di danza, circo contemporaneo e musica di Francesco Sgrò e Pino Basile, alias il Collettivo 320 chili, che proporrà JAND, Just Another Normal Day. Un gruppo efficace ed affiatato, dotato, come recita la motivazione di un premio da loro ricevuto nel 2010 della capacità di creare immagini evocative e pittoriche‚ risultato ottenuto con pochi mezzi e sfidando il linguaggio abituale delle loro discipline.
Sabato pomeriggio alle 16.30 e alle 18.30 (in due repliche per dare la possibilità a tutti di partecipare) sarà il momento nel Salone del Palazzo Castelmur di El Patio, con A Mano, di e con Julian Saenz-Lopez e Izaskun Fernandez. Uno spettacolo d’esordio per il gruppo spagnolo, che ha saputo collezionare un vasto successo di critica e di pubblico, per aver non solo fatto sognare i bambini e i grandi ma regalato pagine di poesia a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di vederlo. La location del Salone renderà ancora più fiabesca e suggestiva la performance. Data la disponibilità limitata di posti, la prenotazione alla cassa è consigliata.
L’ultimo tra gli spettacoli teatrali proposti, alle 20.45 sempre nel giardino del Castelmur, merita senza dubbio una menzione speciale: quello di Gardi Hutter, celebre attrice che negli anni ha realizzato con i suoi spettacoli di clownerie più di tremila rappresentazioni in ventisette paesi, ha scritto libri per bambini e collaborato a film ricevendo numerosi riconoscimenti in Svizzera e all’estero.
Il riconoscimento più grande rimane tuttavia quello del pubblico che da decenni tributa un’entusiastica partecipazione agli spettacoli di Gardi Hutter, il cui stile presenta storie diverse (famose ma anche quotidiane) rivissute attraverso un filtro fiabesco e una maniera clownistica assolutamente originale, riconoscibile ed efficace.
In Bregaglia proporrà Giovanna d’ArPpo, la storia di una lavandaia sognatrice che, incurante dell’esteriorità, immagina nemici e battaglie contro un destino avverso, in una narrazione comica che non mancherà di incantare gli spettatori.
A seguire di nuovo musica dal vivo alle ore 22.30 con Neda Cainero e Fidel Arenas, che fungono così da cornice, in apertura e chiusura, dell’intera rassegna.
In caso di pioggia, l’intera manifestazione si svolgerà all’interno della Palestra di Bondo.
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