Il presidente del Governo grigionese in Bregaglia

Il presidente del Governo grigionese onorevole Peter Peyer in Bregaglia per due giorni. In dialogo con la Valle.


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Alla fine dell’incontro con il pubblico, lungo e partecipato, tenutosi presso la palestra di Stampa il 10 agosto, il presidente del Governo sollecita una accentuazione delle tipicità del posto, alle quali il governo più volentieri fornirà il suo appoggio.
Avere a disposizione il presidente del Governo è un’occasione da prendere al volo e difatti il pubblico si è fatto sentire con rimostranze, richiami vecchie promesse, inviti a procedere con urgenza per risolvere annose problematiche, prima tra tutte la viabilità messa a repentaglio tra Maloja e Sils.

Alla presenza del sindaco Fernando Giovanoli e, tra il pubblico, della parlamentare Anna Giacometti, il presidente candidamente sorride, a tratti sembra desiderare un elmetto, per un istante vira verso lo spettro del denaro che sta per finire, corregge il tiro imputando le difficoltà alle tempistiche e alla mancanza di mano d’opera e, dopo aver dichiarato di non essere a conoscenza dello stato dei lavori del progetto, lascia a Maurizio Michael, gran consigliere e pungolatore della causa bregagliotta, l’arduo compito di informare la platea che prima di 10 anni nessun tunnel metterà in sicurezza la strada che quotidianamente porta prima al lavoro e poi di nuovo a casa una notevole quantità di persone.

Si discute poi in maniera franca anche del disagio causato dallo smembramento dell’avampsto di polizia che c’era a Castasegna.

L’onorevole Peyer sicuramente approfitta della possibilità di conoscere da vicino la realtà della Valle, spiega però che il lavoro del Governo consiste in una valutazione di macro – tematiche, spesso concatenate e che, con un continuo bilanciamento di finanziamento oculato si deve riuscire a portare avanti contemporaneamente più progetti, confidando soprattutto sul coinvolgimento di tutta la popolazione e su un cambio di mentalità che veda tutti in prima linea, avanzando verso tempi in cui molti tagli si renderanno necessari.

Dal pubblico l’auspicio che la piramide sociale non si ribalti perché una persona seduta in un ufficio costa come parecchie persone all’opera.
Nessuna valle è dunque dimenticata ma la voce dei bregagliotti dovrà farsi sentire insieme alle richieste di tutti gli altri grigionesi, ciascuno con le proprie priorità.

Donatella Rivoir