Società Samaritane preparate per la stagione estiva

Società Samaritane “Unione Bregaglia e St. Moritz-Sils-Silvaplana”. Formazione continua.

Già a marzo le due società si sono incontrate per svolgere insieme una formazione continua. Con il soccorritore David Landeck, si sono esercitate nell’uso di attrezzature professionali per il salvataggio, come la barella a cucchiaio, il materasso a depressione e la somministrazione di ossigeno.

I partecipanti hanno inoltre affrontato i temi relativi al colpo di calore, all’esaurimento da calore, all’insolazione e alle ustioni. Questi aggiornamenti sono utili per i samaritani che prestano servizio sui posti sanitari durante le manifestazioni.

Il 10 giugno le due associazioni si sono incontrate al “laghetto” di Vicosoprano.
L’esercitazione si è focalizzata sulla prevenzione e gli incidenti, particolarmente frequenti in estate.

Le regole di balneazione sono state ripassate con un puzzle e con delle esercitazioni. Grazie a semplici mezzi, come 2 bottiglie di pet vuote in uno zaino, le persone in acqua possono essere salvate dall’annegamento. Lo stesso si può fare con una giacca a vento o una maglietta da escursione riempita con 2 bottiglie di pet vuote – anche thermos – infilate in ogni manica. Come dimostrato nell’immagine sottostante, gli ausili possono essere lanciati a una persona in difficoltà nell’acqua. Anche questo esercizio è stato svolto dai partecipanti.

Con un questionario da compilare, basato su regole che ogni bagnante dovrebbe conoscere, ha completato questa prima parte. È stato posto l’accento sul segnalatore luminoso, che lampeggia 45 o 90 volte in caso di maltempo, presente sulle rive dei laghi. Questo sistema potrebbe prevenire incidenti nel caso in cui, ad esempio, ci si trovi su un’imbarcazione privata, un pedalò, oppure se si è un surfista, o un nuotatore, ecc. Il lampeggiare 45 volte indica: recarsi a riva, avvertire le altre persone. 90 lampeggi indicano: raggiungere un porto sicuro.

I samaritani si sono esercitati nel lancio di appositi galleggianti da salvataggio. Sulla terraferma, 2 palloni sono stati collocati a una distanza di circa 15 metri e oltre, utilizzati per simboleggiare la testa di una persona in difficoltà. Un esercizio spesso difficile da eseguire, specialmente in acqua.

In un infortunio simulato, durante una camminata in montagna, un’escursionista si è ferita alla gamba destra. I soccorritori sono riusciti a stabilizzarla con una fissazione Sam Splint. Con la Sam Splint applicata, che è molto leggera e trova posto in ogni zaino, la donna ferita ha potuto essere trasportata in ospedale.

Il fatto che una piscina per bambini possa diventare un pericolo mortale è stato dimostrato in un’altra simulazione. Quando i bambini piccoli, ancora insicuri sulle proprie gambe, cercano di alzarsi appoggiandosi alla piscinetta, è facile che il bordo ceda e che il bambino cada a testa in giù.
Pertanto: non lasciate mai i bambini da soli vicino all’acqua senza una supervisione!

A seconda dell’età del bambino, basta poca acqua per trasformare un divertimento in una tragedia. In questo caso, il bambino ha dovuto essere rianimato. Con questo esercizio, le monitrice hanno colto l’occasione per comunicare e applicare le nuove regole in vigore:
se non si ha un telefono cellulare a portata di mano, si devono effettuare immediatamente 5 insufflazioni, un minuto di massaggio cardiaco e di insufflazione (15:2), quindi allertare e continuare la rianimazione.

Gli esercizi sono stati organizzati e svolti dalle due responsabili del corso Marina Giacometti, Bregaglia, e Ursula Jörg, St. Moritz. Andrea Mutschler, bagnina qualificata, ha completato e arricchito le lezioni con preziosi consigli.

Abbiamo suscitato in voi, lettori, curiosità e interesse?
Ci farebbe molto piacere la vostra visita,senza impegno, durante uno dei prossimi esercizi. Siamo urgentemente alla ricerca di soci, per poter mantenere i diversi servizi, come ad esempio il posto sanitario in occasione dello svolgimento di numerosi eventi sportivi e culturali.

Contatti: giovannini.ursula@bluewin.ch e www.samaritervereinstmoritz.ch

Ursula Jörg, St. Moritz
Traduzione: Ursula Giovannini