NO all’iniziativa sulla caccia

//riceviamo e pubblichiamo\\
Un articolo di Fabio Maurizio sull’iniziativa “Per una caccia rispettosa della natura ed etica”, in votazione il prossimo 13 giugno nel Cantone dei Grigioni.


Il titolo dell’iniziativa inganna. Ambigui sono anche gli argomenti dell’iniziativa, che hanno spinto il Gran Consiglio, unanime, a consigliare di respingerla (103 contrari, 0 favorevoli e 0 astenuti). Il sistema di caccia grigione è infatti già oggi molto rispettoso della natura ed etico. La nostra caccia è considerata esemplare e seguita con grande interesse anche fuori dai confini cantonali e nazionali.

I promotori dell’iniziativa, che sul loro sito internet dichiarano apertamente di volere abolire a lungo termine la caccia come hobby in Svizzera, propongono nove punti, tra cui alcuni anche ragionevoli (per es. munizione senza piombo o l’obbligo annuale d’esercizio di tiro) che nel frattempo sono però già contenuti nelle attuali leggi.

Altri punti invece (l’iniziativa propone un divieto della caccia dopo il primo novembre) renderebbero impossibile regolare gli effettivi della selvaggina secondo l’attuale, provato ed efficace sistema, con le note conseguenze per il bosco. Gli inizianti dimostrano inoltre mancate conoscenze della biologia della selvaggina (differenziazione di femmine gravide e non gravide in autunno).

Ciò che però ha portato tutti i granconsiglieri, da destra a sinistra, dai più conservatori ai più progressisti, a non sostenere affatto l’iniziativa, sono pretese estreme, come quella di voler proibire ai bambini sotto i 12 anni di accompagnare i propri genitori a caccia, o di vietare alle scuole di trattare l’argomento, ovviamente in un contesto generale di gestione delle risorse e degli ecosistemi: come se si dovessero proteggere bambini da criminali.

Pensando alle esperienze e alle conoscenze che personalmente ho fin da piccolo acquisito accompagnando mio padre ed altri cacciatori a caccia non posso che scuotere la testa: l’ammirazione e la curiosità che tutt’oggi nutro per la natura sono probabilmente nate già allora, e magari sono state determinanti nella mia decisione di svolgere uno studio scientifico.
Sono convinto che chi ha già accompagnato un cacciatore a caccia e ha visto il sole sorgere in alta montagna sa di cosa parlo. Non bisogna proteggere i bambini da questo, anzi.

Fabio Maurizio
Presidente Società Cacciatori Bregaglia