I bregagliotti vogliono un cambiamento?

//riceviamo e pubblichiamo\\
Di Fernando Giovanoli, Soglio.

Premetto che non sono abituato e non mi piace lasciare commenti sui social-media perchè le discussioni tendono facilmente a degenerare ed a perdere il controllo.

In qualità di vicesindaco e municipale uscente del Comune di Bregaglia mi preoccupa il modo in cui, negli ultimi tempi, si cerca di screditare il lavoro svolto nei primi 10 anni del nostro nuovo Comune, di cui mi sento corresponsabile, utilizzando slogan e un linguaggio in voga nei dibatti televisivi tendenzialmente polemici in cui si cerca più di screditare l’avversario (nascondere, sistema che frena, penalizza, manipolazioni, non trasparenti, ecc.) che di proporre valide e concrete alternative.

Vorrei precisare che per il nostro Comune il sindaco è uno dei sette membri che compongono il Municipio (organo esecutivo) e che lodi e infamie andrebbero sempre divise per sette, di solito il sindaco però deve metterci la faccia.
L’assemblea comunale (organo legislativo) nelle oltre 40 riunioni dal 2010 ad oggi ha respinto pochissime proposte formulate dal Municipio dimostrando cosi fiducia negli esecutivi succedutisi negli anni.

Concludo con una constatazione, tutti i candidati rieleggibili tra i municipali e la commissione di gestione sono stati rieletti con risultati eccezionali. Voglia di cambiamento? Penso proprio di no, o almeno non nella direzione indicata in un articolo pubblicato ultimamente su questo sito.

Invito tutti ad utilizzare toni pacati per la campagna elettorale ed a recarsi alle urne il 22 settembre 2019.