Alberto Giacometti nel Museo del Prado
//comunicato stampa\\
Dal 2 aprile al 7 luglio il museo del Prado di Madrid mostra 20 sculture e 2 dipinti di Alberto Giacometti all’interno di sei sale dedicate alla mostra permanente. Un esperimento che mette in dialogo opere realizzate da Giacometti tra il 1948 e il 1964 con la monumentale architettura del museo e le opere di grandi classici come Tiziano, Tintoretto ed El Greco.
La mostra può essere vista come una visita postuma di Alberto al Prado che era stato visitato da altri artisti dell’avanguardia come Bacon, Whistler o Picasso, ma mai da Giacometti. Un’esperienza stimolante quella di rivedere alcune tra le più famose sculture dell’artista bregagliotto negli stessi spazi con delle opere raccolte nel corso dei secoli dei sovrani di Spagna.
Il 3 aprile, nell’ambito del tradizionale ciclo di conferenze del Prado, Marco Giacometti ha avuto l’opportunità di parlare su “L’altra parte nella vita di Giacometti, la sua valle d’origine”. Invitato dall’Ambasciata svizzera di Madrid, la manifestazione è stata seguita da 450 persone; l’auditorio del Prado era gremito. Un racconto inedito in uno dei grandi musei del mondo, un’esperienza forte quella di presentare la famiglia di artisti e gli amici di Alberto Giacometti nel loro paesaggio bregagliotto, di interpretare il suo lavoro e i suoi pensieri partendo dall’Uomo, considerando gli spazi di lavoro a Stampa e a Maloja.
Fondazione Centro Giacometti
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