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Emergenza in Bregaglia

3 aprile 2019 4 commenti

//riceviamo e pubblichiamo\\
Sabato scorso, su invito di alcuni cittadini preoccupati per il futuro della nostra Valle, si è incontrato all’albergo Post di Castasegna un gruppetto di una quindicina di persone. Il motivo principale dell’incontro è chiaro: cercare soluzioni alla chiusura del negozio di Rosanna prevista per fine anno.

Infatti, dopo ben 20 anni di piena attività, la nostra cara e instancabile Rosanna ha deciso di lasciare il negozio per dedicarsi maggiormente alla propria salute e a nuovi progetti.

Allo stesso tempo anche Angela e Davide Gianotti cercano un nuovo gerente o acquirente per il loro Garni Post. Anni di caffè e manifestazioni varie hanno portato tante soddisfazioni, ma anche il desiderio di una vita più tranquilla e con meno impegni lavorativi.

Castasegna è dunque in cerca di nuove idee e di gente che ha voglia di realizzarle, gente che speriamo di trovare al più presto.

L’emergenza, però, non riguarda solo Castasegna, ma si estende a tutta la Bregaglia! Discutendo con i presenti si capisce velocemente che sempre più imprese, alberghi e negozi, devono combattere come non mai per la propria sopravvivenza.

Al termine della seduta si decide perciò anche di contattare l’associazione degli artigiani e dei commercianti, per unire le forze e trovare soluzioni immediate, che mirino ad un maggior sviluppo della Valle.

Una piccola osservazione mi permetto comunque di farla a tutti i bregagliotti: investire in Valle significa credere nel posto in cui viviamo e garantirgli un futuro fatto di persone e attività e non solo di montagne e aria fresca.

Elisa Crüzer

Attualmente ci sono 4 commenti

  1. stefano scrive:

    Certamente ci vuole gente motivata e con buone idee e di sicuro le istituzioni possono dare una mano, ma se non spendiamo almeno un po’ dei nostri soldi in valle non si va da nessuna parte (di solo turismo non si vive tutto l’anno)…

  2. Attilio Hohl scrive:

    Hoffentlich bringt die Initiative, welche zur Erhaltung von Rosannas Laden und dem Hotel Garni Post ergriffen wurde, möglichst bald eine den Inhabern und vor allem der Bevölkerung dienliche Lösung. Ich bin nach wie vor optimistisch und denke, dass es im Bergell gewiss initiative Personen gibt, welche sich – mit gegenseitiger Unterstützung – zu einer guten Lösungen zusammenfinden könnten. Wenn ich so an Events wie Silvester, 1. August oder Kastanienfest denke, fühle ich mich in meinem Optimismus bestärkt.
    Attilio Hohl

  3. Peter White scrive:

    Niente in fretta. Soglio e’ stato votato The Most Beautiful Village in Switzerland anche fra I 10 posti piu’ romantici in Europa.. C’e’ Di piu’. Pazienza.
    Peter White

    • Renato Tomassini scrive:

      Proviamo ad immaginare il negozio di Rosanna un bene collettivo, visto che è un luogo di incontro, di servizio e quindi fonte di vita per la collettività.
      Ma probabilmente è anche un fallimento del mercato perchè non sostenibile con una gestione privata.
      La soluzione al problema viene suggerita dal premio Nobel per l’economia 2009 Elinor Ostrom:

      “L’appartenenza ad una comunità da parte degli individui, impone ad essi sia diritti relativi allo sfruttamento del bene collettivo, ma anche doveri in merito alla sua gestione”.

      E quindi viene individuata una terza via alternativa alla scelta tra pubblico e privato.Che è quella della comunità.
      Un mezzo potrebbe essere una Cooperativa di Comunità, dove la comunità locale ha piu’ di un ruolo; per volontà della stessa nasce l’impresa, una buona parte dei suoi membri sono soci e/o lavorano all’interno dell’organizzazione producendo risultati che vengono reinvestiti per il suo benessere e la stessa è anche consumatrice.

      Saluti
      Renato Tomassini

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