La storia dei traffici commerciali

I verbali delle assemblee dei Porti, frutto delle ricerche di Thomas Riedi, sono accompagnati da tre saggi critici. Sabato 24 novembre a Chiavenna la presentazione del volume.

Edito dal Centro di studi storici valchiavennaschi e dal Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo, sabato 24 novembre alle ore 17 nel salone del palazzo Pestalozzi in via Carlo Pedretti a Chiavenna si terrà la presentazione del libro I sei Porti dello Spluga e del San Bernardino, scritto dagli storici Gian Primo Falappi, Guglielmo Scaramellini e Giordano Sterlocchi.

Il libro era già stato presentato, nel mese di agosto, a Campdolcino.

Il lavoro è partito dalla preziosa ricerca dello studioso svizzero Thomas Riedi, scomparso nel 2006, incentrata sui verbali delle assemblee dei Porti redatti dal 1554 al 1793. Si tratta di una novità non solo per la Valchiavenna, ma pure per l’intero arco alpino. Riguarda testi e documenti sul trasporto internazionale attraverso i nostri Passi alpini dal XVI al XVIII secolo, fonte importante per la popolazione in tempi in cui la Valchiavenna costituì un passaggio privilegiato tra Milano e il centro Europa.

Non è questa la prima volta che il Centro di studi storici valchiavennaschi pubblica lavori di autori elvetici o in collaborazione con gli stessi. Ciò perché oggi è sempre più indispensabile aprire gli ambiti di interesse e non limitarsi allo stretto territorio in cui si opera. È anche questa una caratteristica assunta dallo studio locale, che non può ignorare quanto è avvenuto e avviene nelle terre confinanti.

Sabato 24 novembre, ore 17
salone del palazzo Pestalozzi
via Carlo Pedretti, Chiavenna