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Un bianco molto colorato

26 luglio 2018

Inaugurata la stagione 2018 alla Rimessa Castelmur. Il vernissage della prima mostra si è svolto domenica scorsa.

Non tanti quadri, ma alcuni molto grandi, sono esposti dallo scorso 22 luglio nella Rimessa Castelmur, a Coltura di Stampa. Con il titolo di «Bianco», la mostra della pittrice Kaya Theiss è stata concepita e realizzata appositamente per lo spazio della Rimessa, con le sue pareti bianche che fanno da cornice ai colorati quadri, i quali rappresentano animali e persone, e nei quali è molto presente la neve.

La Rimessa Castelmur con l'esposizione di Kaya Theiss

Di uno dei suoi quadri l’artista dice: «Le scimmie della neve giapponesi che fanno il bagno nelle acque termali di montagna mi ricordano il bagno nell’acqua mossa dell’Ova Verva a St. Moritz». Per questo la doppia tela, alta 80 cm e lunga 200, nella quale sono rappresentati macachi, acqua e ghiaccio, ha il titolo Ova Verva. Come tutte le opere esposte, esso è in vendita, e il suo prezzo è di 5’900 franchi.

Kaya Theiss è nata negli USA, a Washington, ma presto si è trasferita in Svizzera, dapprima a Basilea e, all’età di 13 anni, a Samedan, dove ha frequentato la Scuola evangelica, oggi Academia Engiadina. Ha studiato arte a Lucerna, a San Pietroburgo, a Riga, a Brema. Ha lavorato a Mosca e a Roma. Attualmente ha un atelier a Cho d’Punt (Samedan). Le sue composizioni riflettono le diverse culture. Caratteristici dei suoi quadri sono il colore, il movimento e la leggerezza.

Kaya Theiss davanti al suo quadro "Hasenbändigerin"

Alla cerimonia di apertura, l’artista è stata presentata da Bernard Weber, rettore della scuola Kaufmännische Berufsschule Oberengadin di Samedan e suo compagno di vita. La critica artistica è stata svolta da Dora Lardelli, storica dell’arte. Per la Rimessa Castelmur era presente anche Irma Siegwart.

Da sinistra, Irma Siegwart, Dora Lardelli, Kaya Theiss e Bernard Weber, fra i quadri "Ova Verva" e "Hasenbändigerin"

Come è loro stile, la cerimonia è stata al tempo stesso professionale e informale. L’artista si è messa a disposizione dei presenti per conversare e rispondere alle loro domande. Un genuino spuntino ha facilitato le chiacchiere.

Questa mostra rimane aperta fino al 12 agosto, e si può visitare dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 17.

(fonte: Il Grigione Italiano)

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