La Streccia

Domenica 1° luglio Elena e Ugo Giacometti aprono di nuovo la vecchia casa contadina a Soglio. “Streccia” in dialetto di Soglio è il nome di una delle viuzze più antiche e intatte del paese.

Abitata per l’ultima volta cent’anni fa, la casa contadina alla via Streccia di Soglio viene di nuovo aperta al pubblico dai proprietari, Elena e Ugo Giacometti. Dopo il successo dell’anno scorso, quando un giorno di luglio organizzarono la visita nei locali, che comprendono abitazione, stalla e fucina, attirando decine di persone, i due giovani vogliono rendere accessibili questi edifici, esempio di vita di altri tempi.

«È una passione per gli edifici storici che ci accomuna» racconta Elena, che a Soglio è nata e cresciuta. «È bello poter aprire al pubblico degli spazi, poter mostrare ai turisti cosa si nasconde dietro le facciate di queste case vecchie».

Domenica 1° luglio, dalle 15 alle 18.30 loro saranno lì, apriranno la casa, parleranno con i curiosi, risponderanno alle domande. Oltre all’arredamento antico e alle suppellettili, nella casa si trovano sei fotografie di Evelyn Hofer, scattate a Soglio nel 1991, acquistate dalla coppia per arricchire gli ambienti.

È poi loro intenzione aprire «La Streccia» quasi tutte le domeniche (un calendario preciso si trova sul sito lastreccia.ch). Inoltre, la mettono a disposizione di Werner Anliker, per le sue visite guidate del paese.

Con questa iniziativa, Elena e Ugo vogliono dare il loro contributo alla valorizzazione del villaggio, avvicinando l’indigeno e il turista al territorio per scoprirne la storia, la cultura e l’identità rurale.

Silvia Rutigliano