Restauro di qualità

Per il restauro della Cäsa Cortini a Bondo, l’architetto André Born ha ricevuto un premio di architettura. Un altro edificio si aggiunge quindi al patrimonio edilizio  in Bregaglia.

Per il primo anno, la fondazione tedesca Wüstenrot Stiftung ha esteso alla Svizzera e all’Austria la possibilità di partecipare al suo concorso biennale di architettura. E i lavori realizzati in Svizzera hanno fatto man bassa di premi. Delle 748 opere inviate al concorso, ne sono state scelte dieci.

Il primo premio è stato assegnato per il restauro e l’ampliamento del Museo statale di Aarau.
Dei quattro premi della seconda categoria, tre sono stati assegnati nella Confederazione: Felsberg (LU), Zurigo e Valendas.
E nella terza categoria, su cinque premiati, ancora due svizzeri, a Winterthur e a Bondo.

La Cäsa Cortini a Bondo fu costruita nel 1616. Si trova presso la Plaza d’Zot, sulla strada verso i prati, e appartiene a persone di Basilea che frequentano regolarmente il paese. I lavori richiesti erano di risanamento e ammodernamento interni, per poterci vivere, e un restauro esterno.
Incaricato dei lavori è stato l’architetto di Berna André Born, anche lui mezzo bondarino.
Il restauro è stato compiuto fra il 2014 e il 2015, poi la casa fu consegnata e festeggiata in paese. E ora giunge il premio.
«È una bella notizia – commenta André Born – non solo per me, ma per tutto il paese di Bondo. Un bel messaggio, in questo difficile momento». Ed è sorpreso che una semplice casa abbia potuto competere con grandi lavori quali musei e altri importanti edifici.
Ma il concorso voleva premiare la qualità. E ora un altro oggetto si aggiunge alla lista delle costruzioni pregiate, in Bregaglia.

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Silvia Rutigliano