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Gli italiani in Engadina

8 agosto 2017

//comunicato stampa\\
La loro storia raccontata da Cristina Jucker. Nelle acque del fiume Inn si specchiano non solo le montagne che incorniciano l’Engadina in un quadro incantevole, ma anche le storie di molti italiani che hanno soggiornato in questa valle tra metà Ottocento e metà Novecento.

Italiani che hanno contribuito alla fioritura e allo sviluppo del turismo engadinese, italiani, aristocratici prima e alto borghesi poi, che hanno reso celebre in tutto il mondo la vita mondana degli hotel di lusso di Maloja o di St. Moritz, italiani immigrati per lavorare nei cantieri delle infrastrutture e degli alberghi o rifugiati per sfuggire alla guerra.

La giornalista e scrittrice Cristina Jucker allieterà la serata di giovedì 10 agosto con un intervento che prende spunto dal suo libro Gli italiani in Engadina, pubblicato nel 2012 dalla casa editrice Valentina, in cui sono svelati segni materiali e culturali impressi dai molti italiani giunti in Engadina e dai ricordi rimasti a coloro che hanno frequentato le terre engadinesi tra la metà dell’Ottocento e la metà del Novecento. L’Engadina è qui descritta come la terra di passaggio di popoli diversi, un crocevia di culture che hanno arricchito la propria identità entrando in contatto con i costumi e con la lingua di questa valle.

Il contributo della signora Jucker sarà ampliato e arricchito dalle testimonianze di Elena Lisignoli e di Andrea Parolini che interverranno sul tema con dati e ricordi della loro esperienza di “italiani in Engadina”.

Di origini svizzere, Cristina Jucker, è nata e cresciuta a Milano. Dopo la laurea in Lettere, ha lavorato come giornalista per il Sole24 Ore, occupandosi di finanza ed economia italiana, ma anche di moda e di cultura, due settori che lei stessa definisce molto importanti per Milano e che vanno valorizzati. È stata vice caporedattrice del Sole24 Ore, attiva politicamente –si è candidata per le elezioni comunali milanesi del 2011– e insegna cultura giornalistica tenendo un corso di Laurea in Editoria, Culture della Comunicazione e della Moda presso università statale di Milano.

L’Engadina è per lei un luogo dove soleva, durante l’infanzia, trascorrere le vacanze e che frequenta tutt’ora.

Alla giornalista e scrittrice si affiancheranno Elena Lisignoli, nata e cresciuta a Chiavenna, trasferitasi in Engadina dopo il matrimonio, da sempre promotrice della lingua e della cultura italiana, e Andrea Parolini, di origini italiane ma nato e cresciuto in Engadina, che ci aiuterà a far luce sulle problematiche legate all’integrazione degli italiani nella realtà engadinese.

L’evento ha luogo giovedì 10 agosto alle ore 20.00 presso la biblioteca di St. Moritz (Plazza da Scoula). L’ingresso è libero.

Per il sostegno si ringraziano il Fondo lotteria – Promozione della Cultura del Cantone dei Grigioni, la Banca Cantonale Grigione e l’Oberengadin Kreis.

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