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Convegno a Maloja

25 luglio 2017

//comunicato stampa\\
La manifestazione che si svolge da martedì 25 a giovedì 27 luglio 2017 nel Centro di Formazione e Vacanze Salecina a Maloja/GR. Saranno presenti personaggi di una certa rilevanza, tratterà il ruolo della Cultura come mezzo per lo sviluppo delle regioni periferiche.

Parteciperanno ricercatrici e ricercatori, persone attive nel campo della cultura, rappresentanti dell’economia e per lo sviluppo regionale. Si proseguirà la discussione iniziata l’anno scorso conclusasi con una risoluzione sul futuro delle valli alpine e l’importanza della Cultura.

La politica Svizzera rivolta alle regioni alpine si trova ad affrontare grandi sfide. Nei media si trovano spesso articoli in primo piano sulla politica energetica, l’aumento del traffico di transito e megaprogetti turistici. Ulteriore materia di discussione sono le prospettive dell’agricoltura montana e il futuro del paesaggio.
La politica regionale si concentra sullo sviluppo economico, mentre nel frattempo si sta riducendo la solidarietà tra le regioni urbane e periferiche.

Tramite il convegno gli organizzatori vogliono lanciare una visione positiva per la regione alpina, concentrandosi sui punti forti, senza sottomettersi incondizionamente agli obblighi economici. Un ruolo determinante in questo senso lo possono avere l’arte e la cultura, che rappresentano una grande richezza nell’arco alpino. Il convegno inizia con una definizione della posizione politica alpina da parte di Cassiano Luminati, direttore del Polo Poschiavo e una relazione del gruppo Whatsalp, che nel loro lungo cammino da Vienna a Nizza fanno una pausa di tre giorni a Salecina. Racconteranno dei loro incontri durante i due mesi di viaggio attraverso l’Austria e l’Alto Adige. Sarà molto avvincente sentire quali paragoni farà e a quali conclusioni giungerà il gruppo dopo 25 anni dalla prima camminata conosciuta allora con il nome di Transalpedes.

Martedì sera Daniel Müller-Jentsch presenterà nella sala multiuso di Maloja la ricerca fatta sulle regioni alpine da Avenir Suisse. In risposta a questa ricerca ci sarà la relazione del ricercatore sociologico dell’università di Zurigo Bernhard Tschofen che svolgerà il ruolo, per così dire, di «avvocato» nella formulazione di un’agenda culturale per le regioni alpine che sia adeguata ai tempi.  Questa sarà un’ottima base per una vivace discussione nella tavola rotonda che seguirà con la consigliera nazionale Silva Semadeni, il Gran Consigliere Alessandro della Vedova e Andrea Crüzer, presidente dell’associazione artigiani e commercianti della Bregaglia.

Il mercoledì mattino sarà riservato agli operatori culturali che presenteranno lavori e progetti che hanno una relazione forte ed attuale con lo spazio alpino. Il mercoledì pomeriggio è in programma un’escursione per scoprire di prima persona l’alto valore culturale e naturale della Bregaglia. La serata termina con una tappa culinaria e una passeggiata a carattere politico-culturale in Italia, verso Chiavenna, dove è stata organizzata una conferenza e un dibattito sulla cultura e sulla migrazione.

Il giovedì pomeriggio è totalmente dedicato alla discussione e allo scambio tra relatrici, relatori e partecipanti, su come le iniziative culturali possano creare valore aggiunto e spazi per un confronto su temi attuali inerenti le regioni alpine.

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