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Comunicato del 24 maggio 2017

29 maggio 2017

Il Governo si è espresso con veemenza a favore della permanenza della regione Moesa nella zona di copertura delle radio “Svizzera sud orientale”. Ha inoltre approvato la prima tappa di un ampio progetto di protezione dai pericoli naturali a Zuoz.

La regione di copertura delle radio Moesa deve rimanere nella zona “Svizzera sud orientale”
Il Governo ha preso posizione in merito alla prevista modifica dell’ordinanza sulla radiotelevisione (ORTV), dell’ordinanza sulla gestione delle frequenze e sulle concessioni di radiocomunicazione (OGC) nonché dell’ordinanza sulle tasse nel settore delle telecomunicazioni (OTST). Il progetto posto in consultazione dal Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) è caratterizzato dalla digitalizzazione della diffusione di programmi radiofonici. Con le modifiche proposte vengono create le condizioni quadro affinché il passaggio dalle OUC al DAB+ proceda in modo coordinato. Viene inoltre proposto un adeguamento delle zone di copertura delle emittenti radiofoniche e televisive locali-regionali con un mandato di prestazioni a partire dal 2020.
Il Governo del Cantone dei Grigioni accoglie favorevolmente la promozione del passaggio delle emittenti radiofoniche esistenti dalle OUC al DAB+. Valuta inoltre positivamente l’agevolazione dell’accesso al DAB+ per i nuovi offerenti di programmi, grazie a condizioni quadro più favorevoli.
Il Governo respinge tuttavia con decisione una delle proposte di modifica dell’ORTV. È inaccettabile che la regione Moesa, la cui popolazione rappresenta la parte principale del “Grigioni italiano”, non faccia più parte della zona di copertura “Svizzera sud orientale” a partire dal 2020. I grigionesi residenti nel Moesano hanno diritto, al pari della rimanente popolazione dei Grigioni, di ricevere informazioni specifiche per il Cantone nonché informazioni locali-regionali e in particolare hanno anche diritto a una determinata parte di trasmissioni in lingua italiana. Il Governo ritiene indispensabile che le prestazioni informative della stazione radio concessionaria si riferiscano alle peculiarità politiche, economiche e culturali della regione Moesa. Ha perciò chiesto con grande vigore che la regione Moesa rimanga anche in futuro parte della zona di copertura “Svizzera sud orientale”.

Procedure di consultazione in corso DATEC

Vasto progetto di rinnovo dei ripari antivalanghe a Zuoz
Il Governo ha approvato una prima tappa del progetto per il rinnovo dei ripari antivalanghe “Albanas” del Comune di Zuoz e ha garantito un contributo pari ad al massimo 3,67 milioni di franchi a favore dei costi aventi diritto a contributi. I ripari Albanas si trovano al di sopra del villaggio di Zuoz e proteggono l’insediamento. Circa il 65 per cento dei ponti da neve è costituito da opere in calcestruzzo costruite negli anni ’50 e ’60.
Nel quadro delle ispezioni annuali, già da diverso tempo è stata accertata la presenza di danni a queste opere in calcestruzzo. Negli ultimi anni questi danni si sono aggravati a tal punto da rendere necessaria una sostituzione delle opere nei prossimi anni. Di conseguenza, in una prima tappa la zona in questione sarà messa in sicurezza mediante ponti da neve in acciaio posati su una lunghezza complessiva di 1,6 chilometri. Saranno inoltre installate cinque barriere frangivento. I costi per questa prima tappa sono preventivati in 4,7 milioni di franchi. Il progetto globale sarà realizzato sull’arco di sei anni. La conclusione del progetto è prevista per il 2022. I costi complessivi stimati (tre tappe) ammontano a circa 7,6 milioni di franchi.

Splügen rileva la vecchia galleria di protezione dalle valanghe
Per decisione del Governo, la vecchia galleria di protezione dalle valanghe lungo la strada del passo dello Spluga sarà esclusa dalla rete delle strade cantonali con effetto al 1° luglio 2017. Al contempo questa galleria sarà ceduta al Comune di Splügen in proprietà e per la manutenzione.
Fino agli anni ’50, il traffico in transito lungo il passo, negli ultimi tempi anche quello motorizzato, ha utilizzato questa galleria. Poiché a seguito dell’aumento del traffico la galleria era divenuta troppo stretta e dato che nei mesi invernali il passo veniva chiuso, la galleria di protezione venne posta fuori esercizio e una nuova strada venne costruita subito fuori dalla galleria. Questo manufatto storico è oggi di proprietà del Cantone dei Grigioni.
Il 25 novembre 2016 l’assemblea comunale di Splügen ha deciso di rilevare la galleria di protezione dalle valanghe sul passo dello Spluga. Il Comune di Splügen si è così dichiarato disposto a provvedere in futuro alla manutenzione di tale galleria quale parte della Via Spluga. Per questo motivo il Governo ha garantito al Comune un contributo una tantum pari a 300 000 franchi per la futura manutenzione. In caso di teorico ripristino dello stato originale, il Cantone avrebbe comunque dovuto far fronte a costi per tale importo.

Aumento del peso massimo su diverse strade cantonali
Per decisione del Governo, dopo l’ampliamento di cinque strade cantonali viene stabilito un nuovo peso massimo ammesso su di esse. Sulla strada dell’Albula (circondario Samedan), tratto tra Preda e la fortificazione sul passo dell’Albula, il nuovo peso massimo sarà di 18 anziché di 11 tonnellate.
Sulle seguenti strade cantonali di collegamento il nuovo peso massimo ammesso sarà di 32 anziché di 18 tonnellate: strada per Sent (circondario Scuol), tratto tra Sent e Crusch, strada della Lumnezia (circondario Ilanz), tratto tra Degen e Vrin e strada per Vrin (circondario Ilanz), tratti tra Vrin e Vrin Dado nonché tra Vrin e Sogn Giusep.
Sul tratto menzionato della strada per Sent e sul tratto tra Vrin e Sogn Giusep della strada per Vrin, la larghezza massima viene inoltre portata a 2,55 metri.

Satira di Bregaglia

La vignetta del giorno

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Per sorridere un po’.