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Comunicato del 27 aprile 2017

1 maggio 2017

Il Governo ha chiesto una soluzione transitoria per garantire la forza idrica e ha trasferito i mezzi della Fondazione per l’innovazione in un fondo cantonale per l’innovazione. Inoltre ha approvato la revisione di due ordinanze.

La strategia energetica 2050 quale primo importante passo per la forza idrica
Il Governo si è rivolto alla Presidente della Confederazione Doris Leuthard con una lettera. I motivi che hanno spinto a scrivere tale lettera sono l’imminente votazione popolare relativa alla nuova legge sull’energia e il dibattito in corso in seno alla Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale. Il pilastro portante della strategia energetica 2050 in discussione è la forza idrica. Il Cantone dei Grigioni quale fortezza d’acqua è particolarmente toccato dal progetto.
Il Governo grigione sostiene la nuova legge sull’energia e il primo pacchetto di misure relativo alla strategia energetica 2050 ivi contenuto. Per la forza idrica, esso rappresenta un primo passo nella giusta direzione. È tuttavia evidente che le misure non sono sufficienti a fare in modo che le grandi centrali idroelettriche svizzere possano competere ad armi pari. Quale misura complementare il Governo chiede quindi la rapida introduzione di un premio per l’approvvigionamento di base per le energie rinnovabili limitato nel tempo, il quale deve essere riscosso dai gestori delle reti di distribuzione presso i consumatori finali e versato su un fondo di compensazione. Con tale premio per l’approvvigionamento di base per le energie rinnovabili verrebbe creato un meccanismo di compensazione tra i consumatori finali e le centrali elettriche, con lo scopo di rafforzare la forza idrica così come le altre energie rinnovabili e di fornire un importante contributo alla sicurezza di approvvigionamento della Svizzera a seguito dell’abbandono graduale del nucleare.
La decisione adottata martedì dalla Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia (CAPTE) del Consiglio nazionale di voler garantire in futuro in maniera vincolante l’approvvigionamento elettrico di base tramite la forza idrica e approfondire ulteriormente la configurazione delle tariffe dell’elettricità, va nella direzione auspicata dal Governo grigione. Il Governo, in collaborazione con la Conferenza dei governi dei Cantoni alpini (CGCA) e la Conferenza dei direttori cantonali dell’energia (EnDK) sosterrà con forza, come fatto finora, la via intrapresa dalla CAPTE del Consiglio nazionale.
Nella lettera alla Presidente della Confederazione il Governo ribadisce inoltre che il Cantone dei Grigioni e i suoi comuni, in collaborazione con gli altri Cantoni che costituiscono una fortezza d’acqua, non sono in grado di farsi carico delle sfide legate al settore della forza idrica che si presenteranno in relazione alla ridefinizione dei canoni d’acqua a partire dal 2020, se tale ridefinizione dovesse andare unilateralmente a loro svantaggio. Il Governo ha espresso alla Confederazione la propria aspettativa, secondo cui le sfide legate alla forza idrica e alla conseguente sicurezza di approvvigionamento vengano affrontate in maniera solidale nell’interesse della coesione nazionale.

Dalla fondazione per l’innovazione a un fondo per l’innovazione
Il Governo trasferirà i mezzi della Fondazione per l’innovazione, lo sviluppo e la ricerca nei Grigioni in un fondo cantonale per l’innovazione. L’attività di promozione della fondazione per l’innovazione sarà proseguita dal Cantone sulla base della legge sullo sviluppo economico.
La Fondazione per l’innovazione è stata costituita nel dicembre 2007 con un capitale di 30 milioni di franchi. I mezzi rimanenti della Fondazione per l’innovazione, lo sviluppo e la ricerca nei Grigioni, per un importo di circa 1,1 milioni di franchi, verranno trasferiti con effetto al 1° gennaio 2018 in un fondo cantonale per l’innovazione. In tale fondo confluiscono anche le restituzioni di mutui concessi finora. La Fondazione per l’innovazione cesserà la propria attività e in futuro il fondo verrà gestito dal Cantone, il quale continuerà a seguire anche la sessantina di progetti in corso.
Per il futuro è previsto che l’attività di promozione su vasta scala svolta finora dalla Fondazione per l’innovazione venga concentrata sulla promozione di giovani imprese, in particolare di start up tecnologiche. Le domande di promozione per progetti innovativi possono essere inoltrate all’Ufficio dell’economia e del turismo. Il Governo ringrazia la Fondazione per l’innovazione per l’impegno profuso e per le esperienze positive e con il fondo crea la base per continuare a promuovere progetti innovativi nei Grigioni.

Link: Strumenti di promozione del Cantone dei Grigioni

Contributo per un sistema d’innovazione intercantonale
Il Governo approva l’aggregazione dei Cantoni della Svizzera orientale in un segretariato RIS Ost. Il sistema d’innovazione regionale (RIS) risulta dalla Nuova politica regionale della Confederazione (NPR). Essa prevede in particolare la promozione di sistemi di valore aggiunto industriali-artigianali. Sotto questo aspetto si mira a fare in modo che la promozione dell’innovazione e il trasferimento di sapere e tecnologie nei Cantoni avvengano in particolare tramite la collaborazione intercantonale. Con l’aggregazione nel RIS Ost, i Cantoni dei Grigioni, di Appenzello Esterno, Appenzello Interno, Glarona, Sciaffusa, San Gallo e Turgovia danno seguito a questa richiesta.
Con il RIS richiesto e promosso dalla Confederazione si intende permettere alle piccole e medie imprese (PMI) di accedere in maniera semplice alle offerte nel settore del trasferimento di sapere e tecnologie (TST). In questo modo risultano una capacità di innovazione e una competitività migliori delle imprese. Il RIS Ost viene finanziato dai Cantoni aderenti che sostengono il progetto sotto forma di contributi NPR. Il Cantone dei Grigioni garantisce un importo complessivo di al massimo 400 000 franchi, di cui la metà a carico della Confederazione.

Sussidio edilizio per il risanamento dell’edificio della scuola professionale artigianale industriale di Ilanz
Il Governo ha approvato il progetto per il risanamento e l’ampliamento dell’edificio della scuola professionale artigianale industriale di Ilanz. A tale scopo ha garantito alla Regione Surselva, quale ente responsabile della scuola, un sussidio edilizio massimo pari a circa 1,92 milioni di franchi. La garanzia avviene su esplicita riserva della trasmissione di proprietà dell’edificio della scuola professionale artigianale industriale dal Comune di Ilanz/Glion alla Regione Surselva. La trasmissione di proprietà deve comprendere almeno la parte di edificio occupata dalla scuola professionale.
Il progetto prevede un risanamento degli spazi comuni, delle aule didattiche, dei locali tecnici e della scuola professionale. Il versamento del sussidio del Cantone vale solo fatta salva l’approvazione del preventivo da parte del Gran Consiglio.

Dighe di deviazione per la protezione della Val Strem
Il Governo approva il progetto di protezione contro le piene Val Strem del Comune di Tujetsch e garantisce un contributo cantonale di al massimo 375 000 franchi. Il progetto prevede la costruzione di cinque dighe di deviazione per una lunghezza complessiva di 300 metri, le quali dovrebbero ridurre la situazione di pericolo sul versante ovest del Cuolm da Vi.
Il 14 marzo 2016 in questa zona si è verificato un crollo delle pareti rocciose per un volume pari a quello di circa 200 case unifamiliari. Da allora vi è il pericolo che lo Strem possa mettere in movimento grandi quantitativi di detriti. Con questo scenario vi è il rischio di straripamento del fiume con conseguente minaccia per l’IDA e per le centrali idroelettriche.

Riscossione della tassa d’esenzione dall’obbligo militare organizzata in una nuova legge
La legge d’applicazione della legge federale sulla tassa d’esenzione dall’obbligo militare del 19 ottobre 2016 viene posta in vigore con effetto al 1° maggio 2017.
La legge sostituisce l’ordinanza d’esecuzione della legge federale sulla tassa d’esenzione dal servizio militare attualmente in vigore, emanata dal Gran Consiglio nel 1960. La nuova legge si adegua alle vigenti direttive del diritto federale e disciplina l’organizzazione e i compiti per la riscossione della tassa d’esenzione dall’obbligo militare.

Revisione di tre ordinanze sulla caccia
Il Governo ha approvato la revisione di tre ordinanze sulla caccia. Con l’ordinanza governativa sulla caccia viene da una parte disciplinato il rilascio del permesso d’ospite. Secondo tale ordinanza, il cacciatore ospitante deve richiedere il permesso d’ospite all’Ufficio per la caccia e la pesca e deve in seguito consegnarlo al cacciatore ospite. Il cacciatore ospite deve poi esibire il permesso d’ospite presso l’ufficio di rilascio delle licenze, affinché possa essere annotato il giorno in cui viene esercitata la caccia.
A titolo di novità, nella revisione della legge cantonale sulla caccia viene d’altro lato ancorato un divieto di foraggiamento della selvaggina. Nel quadro di una revisione totale è inoltre stata adeguata in maniera corrispondente l’ordinanza cantonale sulla cura della selvaggina. Secondo tale revisione, per quanto concerne la coltivazione di prati inutilizzati, in primo piano non vi è più la raccolta di foraggio per la selvaggina, bensì il fatto di mantenere liberi i prati inutilizzati quali superfici di pastura per la selvaggina.
La revisione dell’ordinanza sulla prevenzione e sul risarcimento dei danni causati dalla selvaggina al bosco comprende unicamente adeguamenti formali dovuti alla revisione parziale della legge cantonale sulla caccia.
Le tre ordinanze menzionate entreranno in vigore il 1° giugno, rispettivamente il 15 giugno 2017.

Revisione parziale dell’ordinanza cantonale sulle foreste
Il Governo approva la revisione parziale dell’ordinanza cantonale sulle foreste. A dare lo spunto per questa revisione parziale sono due disposizioni presenti nell’ordinanza federale sulle foreste. La revisione della legge sulle foreste e la relativa ordinanza della Confederazione sono entrate in vigore a inizio 2017. Di conseguenza, nel diritto cantonale deve essere inserito anche il nuovo concetto di “danno alla foresta”. Sono considerati danni alla foresta i danni che pregiudicano notevolmente il bosco nelle sue funzioni e che sono provocati da eventi naturali o organismi nocivi.
Finora l’Ufficio foreste e pericoli naturali aveva la facoltà di far menzionare nel registro fondiario l’obbligo di compensazione nel caso di dissodamenti con una durata superiore a dieci anni. Ora ciò vale anche in caso di misure a favore della protezione della natura e del paesaggio nonché in caso di disposizioni di utilizzazione quali la protezione contro le piene o la valorizzazione di biotopi.
La revisione dell’ordinanza cantonale sulle foreste entra in vigore il 1° luglio 2017.

Stabilite le date per le elezioni 2018
Nel 2018 si terrà il rinnovo delle nomine per il Governo e il Gran Consiglio. Il rinnovo delle nomine per il Governo per il periodo di carica dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2022 avrà luogo domenica 10 giugno 2018. Un eventuale secondo turno è previsto per domenica 1° luglio 2018. Le stesse date valgono per le elezioni del Gran Consiglio per il periodo di carica dal primo giorno della sessione di agosto 2018 all’inizio della sessione di agosto 2022.

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Venerdì, 3 maggio 2024, presso il Centro puntoBregaglia, a Vicosoprano. Ore 20.00.

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Sabato 4 maggio 2024 ore 17.00, Ristorante Stüa Granda a Soglio.

Satira di Bregaglia

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