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Ermanno Olmi in controluce

2 dicembre 2016

//comunicato stampa\\
Il Posto. Dopo il primo appuntamento, che ha ricevuto il plauso del pubblico presente a Castasegna e Casaccia, il 5 e 7 dicembre alle 20.15 (rispettivamente al Roccolo di Villa Garbald e alla Casa Gadina) la rassegna “Ermanno Olmi in controluce” propone come secondo titolo Il Posto, realizzato nel 1961.

Si tratta del secondo lungometraggio in assoluto girato da Olmi, ma già la critica e il mondo del cinema che conta sembrano essersi accorti di lui. Il film viene infatti presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e l’appena trentenne Olmi vince il Premio della Critica.

Nella pellicola Domenico, un giovane di Meda, lotta con tutte le proprie forze per ottenere l’ambito traguardo del posto fisso, del contratto a tempo indeterminato, presso una grande azienda. Si tratta del sogno che la sua famiglia ha in serbo per lui e per il quale Domenico dovrà passare attraverso alcune difficoltà e scontrarsi con la diffidenza, l’indifferenza e talvolta l’ostilità dei colleghi verso il nuovo arrivato. Nel frattempo conosce Antonella, detta Magalì, che a sua volta aspira a un posto di segretaria. Mentre però Domenico appare chiuso e quasi patologicamente timido, Antonella Magalì è vivace e intraprendente. Le aspirazioni professionali e le storie personali dei due giovani vengono così a intersecarsi.

Ermanno Olmi canta il mondo del lavoro, con accenti decisamente vicini al neorealismo, pur rinunciando a una vera e propria critica sociale. Come spesso accade nei suoi film, anche in questo gli attori sono non professionisti. Una curiosità: la protagonista femminile del film è una giovanissima (appena 15 anni) Loredana Detto, che tre anni dopo diverrà la moglie del regista.

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