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Cappuccetto rosso e Ronja

24 ottobre 2016

Sabato 29 ottobre a Stampa avrà luogo una serata speciale. Grazie alla collaborazione tra Pgi e la Casa dei traduttori Looren si terrà infatti una conferenza, aperta al pubblico, con due ospiti di riguardo: Cappuccetto rosso e Ronja la figlia del brigante.

La manifestazione s’inserisce nel quadro degli eventi che completano e presentano al pubblico l’attività svolta durante il laboratorio .

Il tema di questa stagione del secondo anno della fruttuosa collaborazione è infatti la traduzione delle opere per ragazzi e per l’infanzia. Camilla Miglio e Laura Cangemi ci guideranno nella traduzioni delle due opere, di stili ed epoche completamente differenti: una antica fiaba popolare e una moderna fiaba d’autore.

La fiaba di Cappuccetto rosso è una tra le più antiche e diffuse d’Europa. Le versioni più note, quelle tramandate sino a oggi, sono quella di Charles Perrault Le petit chaperon rouge del 1697, che raccoglie una tradizione antica francese e quella dei fratelli Grimm, Rotkäppchen, del 1812 (con varianti sino al 1857). Ciononostante ne esistono anche altre, che sono state rintracciate in tutta Europa, come quella raccolta da Italo Calvino nelle sue Fiabe Italiane.

La fiaba ha poi avuto un grandissimo successo anche negli adattamenti, tanto da essere realizzata in innumerevoli edizioni stampate, da quella originaria francese sino a quella animalista ed essere raffigurata da una moltitudine di disegnatori, uno tra tutti Gustav Doré. Gli adattamenti cinematografici costellano per così dire l’esistenza stessa del cinema: il primo risale al 1901, mentre i più recenti sono degli anni 2010.

Sulla favola è stato detto tutto e il suo contrario, dalle interpretazioni freudiane, alle versioni per adulti, sino a giungere a temi quali la rinascita e, persino, l’antropofagia.

Camilla Miglio, traduttrice e docente di Letteratura tedesca presso La Sapienza di Roma ha realizzato la prima traduzione integrale delle fiabe dei fratelli Grimm per i tipi di Donzelli svolgendo, nel farlo, una intensa analisi culturale dell’opera.

A Laura Cangemi, nota e stimata traduttrice di letteratura per ragazzi (e non solo) svedese e inglese, spetterà invece il compito di parlarci della traduzione di un’altra fiaba, questa volta d’autore: Ronja la figlia del brigante, recentemente pubblicata per Mondadori. L’autrice della storia, Astrid Lindgren, è nota al grande pubblico per essere la creatrice delle avventure di un altro personaggio, Pippi calzelunghe. Ronja nacque invece nel 1981 dalle mani di una già settantaquattrenne ma quanto mai creativa Lindgren. È la storia di una bambina che vive in un castello diroccato con la madre Lovis e il padre Mattis, capo di una banda di briganti. Intorno una foresta fatata nella quale incontrerà animali selvatici, tante avventure e il suo coetaneo Birk, figlio del brigante Borka, nemico giurato di Mattis.

Dal confronto sulla traduzione delle due opere, le difficoltà, le sfide e gli stimoli del lavoro, si parlerà anche di due eroine e due mondi diversi, capaci tuttavia di incantare ancora oggi bambini e adulti.

In concomitanza con “Laboratorio italiano traduce l’infanzia”, cinque traduttori professionisti guideranno gli alunni delle Scuole primarie e secondarie di Maloja, Vicosoprano e Stampa nel viaggio che le parole e le idee compiono per attraversare i confini invisibili del tempo, dei paesi e delle culture.

www.pgi.ch

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