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Bandadram

26 ottobre 2016 Nessun commento

La Bandadram ha concluso la stagione all’aperto ed è pronta a far “tremare” teatri, palazzi e tanti altri edifici. Ripartirà lunedì 31 ottobre a Vicosoprano, l’attività della novità più rumorosa e coinvolgente del 2016.

Un’estate ad alto volume
Nel corso dell’estate il pubblico della provincia di Sondrio e i turisti hanno apprezzato in varie occasioni la banda fondata e guidata dal maestro Roberto Lisignoli. I musicisti valchiavennaschi, lariani e bregagliotti, armati di tamburi e agogo (campanacci bitonali) hanno suonato nelle strade e nelle piazze di varie località.

Fra le serate ad alto livello di decibel (ma non troppi, eh…) si possono ricordare la Notte bianca di Chiavenna e la Notte rosa di Borgonuovo di Piuro, ma anche le giornate di Giochiavenna e de Il dì de la brisaola. Proprio domenica scorsa la band è stata protagonista alla Mostra del Bitto di Morbegno. Gli applausi, nel centro della città della Mera, sotto le cascate e alla fiera dedicata al re dei formaggi locali, non sono mancati. Centinaia di spettatori sono stati coinvolti dai ritmi della band.

Street band senza confini
La Bandadram è nata come progetto “street band”, ovvero un gruppo di percussioni itinerante. Tra le varie ritmiche propone anche la samba batucada. Nata in Brasile, fonde ritmi di origini africane ed è molto conosciuta perché viene suonata in occasione del carnevale di Rio. Viene eseguita mentre si fanno i passi di danza. I brani composti da Lisignoli vengono interpretati a sette od otto voci e a ciascuna corrisponde una tipologia di tamburo. La vocazione al superamento dei confini si esprime non solo nella provenienza dei ritmi, ma anche nella volontà di coinvolgere musicisti di tutte le età provenienti da vari Paesi. La dimostrazione arriva dal prossimo appuntamento.

A Vicosoprano, fra due settimane, il progetto Bandadram sarà riproposto agli allievi della Bregaglia Svizzera che frequentano la Scuola di musica Regione Bregaglia. Per quanto riguarda i musicisti (e coloro che desiderano diventarlo…) valchiavennaschi e lariani, c’è la possibilità di suonare all’interno dei laboratori curati dalla Scuola civica della provincia di Sondrio a Chiavenna e dall’Associazione Mousikè di Gravedona e Uniti.

Di: Stefano Barbusca

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