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Iniziativa

7 settembre 2016 1 commento

//riceviamo e pubblichiamo\\
Per la diminuzione dei limiti di velocità nei centri abitati del Comune di Bregaglia. Pubblichiamo l’appello di Reto Müller che verrà recapitato a tutti i fuochi della valle nei prossimi giorni.




Care cittadine e cari cittadini del Comune di Bregaglia

Il 27 aprile 2016 ho inoltrato al lod. Consiglio del Comune di Bregaglia  una petizione secondo l’art. 18 della Costituzione del Comune di Bregaglia per un cambiamento del limite di velocità e altri provvedimenti in questo ambito su tutto il territorio del comune per promuovere la qualità di vita e la sicurezza dei cittadini, soprattutto dei bambini e delle scolaresche.
Il 23 maggio del 2016 il lod. Comune di Bregaglia  mi ha  comunicato di aver preso in considerazione,  e di questo gli sono assai grato, tre punti da me suggeriti nella petizione:
- Per quanto riguarda la segnaletica Spino-Promontogno e lo spostamento della segnaletica 50km/h nei pressi del Punto Bregaglia, il municipio ha incaricato l’ufficio tecnico comunale di verificare assieme agli enti cantonali la possibilità di fare dei cambiamenti da Lei proposti. In futuro saranno anche installati con più regolarità due inforadar di proprietà del Comune.
Ma spiacevolmente il punto cruciale della mia petizione non è stato accettato:
- Secondo il municipio, momentaneamente, lungo le strade che si trovano sul territorio comunale non sussiste un problema acuto per la velocità e non è quindi intenzionato ad inoltrare la richiesta alla Polizia cantonale dei Grigioni, Servizio tecnico della polizia stradale, né di posare un controllo fisso di velocità.

Care cittadine e cari cittadini, personalmente non condivido questa presa di posizione e mi rivolgo perciò a voi per sentire il vostro parere e con l’augurio, se condividete la mia opinione, di sostenere con la vostra firma la seguente iniziativa secondo l’articolo 19 della Costituzione del Comune di Bregaglia:
Riduzione del limite di velocità sulle strade orientate all’insediamento da 50 km/h a 30 km/h su tutto il territorio del Comune di Bregaglia , comprese tutte le frazioni ; installazione fissa di indicatori di velocità sulle strade orientate al traffico; Maloggia, Casaccia, con la riduzione a 30 km/h , Vicosoprano e a Stampa installazione fissa di un controllo elettronico della velocità.

Informazioni e precisazioni
Nella direttiva cantonale, all’art. 3.1, nelle zone abitate vengono definite due categorie di strade:
- le strade orientate al traffico e le strade orientate all’insediamento
- le strade orientate al traffico formano la rete superiore e consentono trasporti sicuri, efficaci ed economici, e in primo luogo sono orientate alle esigenze del traffico stradale. Tutte le strade principali e secondarie cantonali sono in questa categoria e solo eccezionalmente la velocità massima può essere ridotta a 30km/h.
Nella categoria delle strade orientate al traffico si trovano: Maloggia, Casaccia, Vicosoprano, prima del ponte sulla Maira fino all’altezza del Punto Bregaglia e della chiesa cattolica, e Stampa. Per l’installazione di indicatori di velocità a scopo di prevenzione, mantenendo la velocità di 50km/h, la legge prevede solo il permesso, senza una procedura assai costosa, delle autorità competenti. Per Casaccia la legge consente eccezionalmente una riduzione della velocità da 50 km/h a 30 Km/h, perché c’è un punto dove le macchine non possono incrociarsi. A Stampa, per l’installazione di un controllo elettronico permanente della velocità, mantenendo 50km/h, si può far valere il punto stradale assai critico per l’acceso alle scuole superiori, al museo Ciäsa Granda, alla Fondazione Giacometti, all’atelier Giacometti e l’uscita sulla principale venendo da Coltura e dal museo Castelmur. Con l’auspicio che si facciano, da parte della Polizia cantonale dei controlli più frequenti, soprattutto durante le ore di punta.
Per le strade orientate all’insediamento; introduzione della velocità di 30 km/h senza ostacoli di prevenzione per evitare un impatto negativo sull’ambiente, dei costi notevoli e l’impedimento per una manutenzione speditiva. A scopo di sensibilizzazione collocamento saltuario dei cosiddetti inforadar e l’auspicio che si facciano puntualmente anche dei controlli.
In questa categoria si trovano i tratti: a Vicosoprano dalla Purtea fino al ponte sulla Maira all’uscita sulla circonvallazione, Borgonovo; il tratto da Promontogno, con la segnaletica di 40km/ non più ammissibile, passando per Sottoponte e Spino. Spino con la categoria stradale ancora da chiarire, ma comunque con un punto dove le macchine non possono incrociarsi e perciò si può far valere la limitazione a 30km/h. Introduzione di 30 km/h sul Punt Spizarun con strisce pedonali per accedere alle due fermate dell’autopostale. Bondo, Castasegna sostituendo il 40km/h non più ammissibile.
Va precisato che la velocità di 30km/h vale anche per tutte le strade delle frazioni ; Roticcio, Pongello, Coltura, Montaccio, Cacior. A Casaccia posizionamento di un’informazione esplicita rivolta ai biker di attenersi alle velocità. Questa informazione deve anche figurare sulle carte turistiche.
Anche nell’ambito della segnaletica ci sono stati e ci saranno anche in futuro dei grandi cambiamenti. All’inizio la segnaletica era improntata quasi solo a favore degli automobilisti. Poi, con l’aumento del traffico, della popolazione, delle vittime stradali con il picco di ca. 1700 morti nel 1971, si è sviluppata la consapevolezza di migliorare la situazione. Ed è stato fatto moltissimo, tanto che oggi le vittime stradali sono scese pressappoco a 250.
Certo, questo mio auspicio implica una notevole procedura con dei costi considerevoli soprattutto per la valutazione, mentre i costi per la realizzazione, così semplificata, sono modesti. Tutto sommato ci saranno dei costi, ma paragonando con ciò che è stato fatto e speso dopo la fusione dei comuni questo progetto è più che fattibile. La realizzazione dipende, a mio parere, unicamente dalla consapevolezza che la limitazione della velocità nell’interno dell’abitato è un elemento cruciale per la sicurezza e la qualità di vita dei cittadini, soprattutto dei bambini e delle scolaresche. L’impegno e la perseveranza sono necessari per raggiungere questo obiettivo. A sua volta l’ex sindaco di Stampa e ora insegnante alle scuole secondarie, Dr.Marco Giacometti, dovette combattere, così mi disse, per realizzare l’isola salvagente e il marciapiede a Stampa.

Cerco collaboratrici/collaboratori per la raccolta di firme.

Reto Müller Spino 7606 Promontogno
Tel. (081 822 10 45)
Cell. 079 740 60 06
E-mail: reto.mueller41@gmail.com

Attualmente c'è un commento

  1. Reto Mueller scrive:

    ERRATA CORRIGE:
    A Vicosoprano …..”da la Purtea fino al ponte sull’Albigna” ( e non “sulla Maira). Mi scuso per questo IMPERDONABILE ERRORE…. la spiegazione di questo mio errore potrebbe essere che dopo la costruzione della diga l’acqua dell’Albigna è stata cancellata dalla mia memoria e sconfinata nel subconscio. Due o tre anni fa i responsabili dell’azienda EWZ, con i rappresentanti del Comune di Bregaglia e alcuni ambientalisti si sono messi a tavolino per discutere sul deflusso minimo (Restwassermenge). La legge del deflusso minimo, entrata in vigore negli anni ’90, non è stata applicata per anni, più o meno in tutta la Svizzera, non solo in Bregaglia. La ragione è chiara: perdita di energia. Dunque…. a tavolino i signori hanno deciso di non applicare la legge del deflusso minimo per l’acqua dell’Albigna, una decisione che forse si sarebbe potuta contestare; ad ogni modo la rappresentante degli ambientalisti trovò per tutti, anche per i suoi amici verdi come il sottoscritto, una spiegazione logica, logicissima e cioè: rinunciamo alla ” pita pisciarota”
    ( deflusso minimo), che tanto i pesci non salgono su per la roccia.(!!!) Si, signora e anche per i pescatori non sarebbe un’impresa facile scalare e pescare. Logico, logicissimo, vero?

    Reto Mueller

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