Vendere, comprare, barattare

Domenica pomeriggio a Castasegna. C’è spazio per tutti.

Non l’ormai famoso mercato delle pulci, ma un’altra forma di commercio sarà presente in piazza a Castasegna domenica prossima. Si tratta del «mercato in piazza», chiamato anche «fiera del baratto», frutto dell’iniziativa della stessa Rosanna Rogantini che da anni si occupa delle pulci in favore del Castelmur. Quest’ultimo mercatino quest’anno non ha luogo.

Il mercato che prenderà vita il 28 agosto a partire dalle ore 14 sarà costituito da bancarelle private, ognuna delle quali esporrà in vendita o a scopo di baratto oggetti di ogni genere di proprietà dei singoli «mercanti per un giorno». Chiunque può chiedere, per la modica cifra di 5 (cinque) franchi, lo spazio per collocare il sua merce e poi tentare di venderla agli avventori o agli altri bancarellisti, con i quali può anche concludere dei baratti.

Finora sono già arrivate il doppio delle richieste rispetto all’anno scorso.

La merce ammessa non ha limiti. Se gli oggetti dovessero essere troppo grandi o pesanti (per esempio un frigorifero), può esserne esposta la fotografia. Ogni persona interessata a diventare «mercante per un giorno» dovrà procurarsi anche la propria bancarella.

Rosanna Rogantini accetta le iscrizioni ancora la domenica mattina. A fine pomeriggio, dopo che ognuno avrà riportato a casa le proprie cose, sarà possibile ritrovarsi tutti insieme, per cenare presso il Garni di Angela, che preparerà una grigliata. «Le giornate belle – dichiara con il suo solito entusiasmo Rosanna – si concludono sempre con i piedi sotto il tavolo!».