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10 anni di Festival al Castelmur

22 luglio 2016

//comunicato stampa\\
L’appuntamento di quest’anno è fissato per venerdì 29 e sabato 30 luglio come sempre a Coltura (Stampa), presso i Giardini di Palazzo Castelmur.

Cresce di anno in anno il Festival di Teatro al Castelmur, che taglia quest’anno il significativo traguardo della decima edizione, un piccolo giubileo per quello che è divenuto un appuntamento importante nel panorama culturale della Bregaglia e non solo. Certo, perché il punto forte del Festival, nato nel 2007 da un’idea di Piera Gianotti ed Emanuel Rosenberg (tuttora al timone) e realizzato insieme alla Pgi Bregaglia, è la capacità di parlare a un pubblico di ogni età e di ogni lingua, grazie alla scelta del teatro prevalentemente non verbale. Fantasia, spontaneità, ma anche una attenta preparazione e la capacità di rinnovarsi senza tradire lo spirito originario, fatto di passione e dei tanti volontari che da sempre collaborano, sono gli ingredienti che rendono anno dopo anno il Festival una data da appuntare sul calendario per non mancare.

Questa volta, dopo l’aperitivo in giardino alle ore 19.00 di venerdì 29 luglio, ad aprire il Festival nel palco all’aperto ci penserà alle 20.00 lo spettacolo PSS PSS, della Compagnia Baccalà.  Si tratta di uno spettacolo in continua evoluzione, che è stato rappresentato da Camilla Pessi e Simone Fassari per oltre seicento volte in cinque continenti. Lo spettacolo, che ha partecipato anche a festival tra i più importanti al mondo, quali il Fringe Festival di Edimburgo e quello Off di Avignone (per ben tre volte) è stato premiato con ben dodici riconoscimenti internazionali ed è stato definito un’ora di felicità. Creato dal regista Louis Spagna, già collaboratore del Cirque du Soleil, nel 2010, lo spettacolo è stato cucito dal suo regista addosso agli attori come un abito, attraverso il quale, con una performance al di fuori del tempo e dello spazio, erede della scuola clownistica, gli artisti svelano tutte le pieghe e le sfumature dell’animo umano.

Alle 21.30, invece, nel salone del Palazzo, il secondo spettacolo, Out, degli UnterWasser, che sarà replicato anche sabato 30 luglio alle ore 16.00 e alle 18.30. Di e con Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti e Giulia De Canio, Out è un altro successo, premiato e rappresentato in molte occasioni. Tra i diversi riconoscimenti, spicca il Premio Eolo al miglior spettacolo di teatro di figura del 2015. Questa la motivazione del premio: “perché raccontando senza parole la scoperta del mondo da parte di un bambino e del suo cuore, raffigurato da un uccellino, sperimenta tutte le potenzialità poetiche, evocative e comunicative del teatro di figura ci dice molto della sua natura”Out è uno spettacolo che racconta una storia di formazione, di meraviglia e di viaggio interiore ed esterno, realizzato con una tecnica mista di marionette, suoni e luci ed ispirato a grandi artisti tra i quali Mondrian ed Escher.

Sabato, dopo la replica di Out, alle ore 17.00 sarà la volta di Lilith, uno spettacolo della compagnia Stradini che avrà luogo nella piazzetta di Coltura antistante l’ingresso del Palazzo. Lilith, la protagonista, interpretata da Stefanie Inhelder, percorre un avventuroso viaggio, in parte sotto le sembianze dell’aspirante soldato Lilo, che la condurrà dal paesino in cui abita sino al mare, incontrando via via un Capitano (Matz Hoby), il marinaio Monold (Sérafin La Roche), il pirata Erik (Bidu Ryser), la Mamma del capitano (Coralie Quehen), l’uomo del mondo (Riet Strähle) e la Dea del mare (Anna Mengiardi), il tutto sotto l’abile direzione di Annina Sedlacek.

Dalle ore 18.30 vi sarà poi la possibilità, per chi lo desidera, di una cena in giardino, con i formaggi e i gustosi hamburger dei contadini preparati con ingredienti a chilometro zero.

Alle 20.00, infine sempre in giardino, un’esibizione di teatro-danza con Sulla Felicità, una produzione della Sosta Palmizi. Sotto la guida di  Giorgio Rossi si esibiranno Mariella Celia, Eleonora Chiocchini, Olimpia Fortuni, Gennaro Lauro, Silvia Mai, Francesco Manenti, Daria Menichetti, Fabio Pagano, Valerio Sirna, Cinzia Sità e Cecilia Ventriglia. Gli undici allievi  si esibiranno in una rappresentazione scenica di parole, canzoni e danze sulla ricerca, spasmodica e destinata a non essere mai appieno soddisfatta, della felicità. Un grande spettacolo che rappresenta il culmine del Festival in questa edizione del decennale.

A seguire, naturalmente, tutti a festeggiare con la musica divertente e da ballare scelta da D’Jitane, della compagnia StultiferaNavis.

Nel giardino, in più momenti e in vari luoghi, potremo attraverso una retrospettiva delle suggestive fotografie di Corrado Marzullo ripercorrere volti, emozioni e spettacoli di questi dieci anni intensi, a cui speriamo ne seguano molti altri.

In caso di maltempo, gli spettacoli altrimenti organizzati in giardino avranno luogo, negli stessi orari, presso la palestra di Bondo.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni: www.pgi.ch

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