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Vita di Gran Consiglio

2 luglio 2015

La sessione di giugno del Parlamento retico nell’intervista a Maurizio Michael. La riprendiamo dall’ultimo numero del settimanale Il Grigione Italiano.



Sessione in montagna

L’ultima sessione di Gran Consiglio si è svolta ad Arosa, località turistica di montagna nello Schanfigg. È stata dunque una di quelle periodiche sessioni extra muros che il parlamento retico organizza per avvicinare la politica e la gente. Proponiamo la nostra consueta intervista al deputato bregagliotto Maurizio Michael.

Solo 30 km da Coira, ma poco agevole il viaggio: per ferrovia ci vuole più di un’ora, mentre la strada presenta più di 300 curve. Queste sono le distanze di Arosa dal capoluogo, messe in evidenza in occasione della sesssione extra muros del Gran Consiglio grigione. Distanze e tragitti che non sorprendono però poi tanto coloro che vivono in regioni periferiche quali la Val Bregaglia o la Val Poschiavo!

Nell’aprile dello scorso anno, su proposta della Conferenza dei presidenti (vedi nota), il Parlamento ha scelto Arosa quale luogo per la successiva sessione extra muros. In passato si sono già svolte sessioni extra muros a Disentis, Davos, Landquart, Poschiavo e Samnaun. La sessione di Arosa è durata da lunedì 15 giugno a giovedì 18 giugno 2015. Le sedute si sono svolte nel Centro sportivo, la cui sala congressi è stata trasformata per quattro giorni in una sala del Gran Consiglio.

In questa sessione sono stati eletti il presidente del Governo per il 2016, nella persona di Christian Rathgeb, e la vicepresidente, Barbara Janom-Steiner.

Che cosa pensi di questa sessione extra muros, Maurizio Michael?

L’iniziativa dell’extra muros è interessante di per sé. Significa entrare in contatto con il territorio. Questo fa bene ai granconsiglieri e fa bene alla gente del posto. Inoltre, durante le sessioni extra muros nessuno di noi va a casa, si sta tutti lì. Tutti, compreso il Governo. Quindi il lavoro di ciascuno rimane fuori.

E della scelta di Arosa cosa pensi?

Ci sono forse posti cui un extra muros si addice di più perché più lontani, dove la presenza dei granconsiglieri può creare più interesse nella popolazione locale. Penso a regioni al margine del Cantone. Lì ad Arosa, invece, la maggior parte dei deputati abita vicino.

Le sessioni extra muros sono più costose però di quelle a Coira.

È vero, ma si svolgono solo una volta ogni legislatura, quindi una ogni quattro anni, il che significa che su 24 sessioni una si tiene fuori. Penso che non sia troppo e che ne valga la pena.

Tu personalmente che cosa hai imparato da questa sessione ad Arosa?

Ad Arosa ero già stato, ma rimanendoci quattro giorni ne hai un’immagine diversa. Non eravamo in vacanza e di giorno ero in seduta. La stagione turistica non era ancora iniziata e il paese era relativamente vuoto. Come a Poschiavo e a Samnaun, abbiamo potuto vedere delle cose [siamo stati messi in contatto con la realtà locale]. Alla festa ho potuto incontrare la gente del posto, persone del nuovo comune di Arosa. E sul Weisshorn ho visto un po’ l’offerta turistica locale.

Veniamo ai temi in discussione. Ce ne sono stati alcuni davvero complessi. Uno ti ha coinvolto direttamente, in quanto presidente della Commissione strategica e di politica statale.

La Consigliera di Stato Janom-Steiner, in quanto responsabile del Dipartimento finanze, aveva presentato alcune proposte di revisione della legge sulla gestione finanziaria, riguardanti soprattutto le modalità di presentazione del preventivo e del consuntivo. Una revisione totale della legge era entrata in vigore appena due anni fa, ma si sono rese necessarie alcune modifiche. È una cosa che non si può spiegare in poche parole.

Anche se non entriamo nel merito di come si preparano preventivi e consuntivi, spiega come avete proceduto.

Per presentare il problema al Gran Consiglio, è necessario che una commissione si occupi della tematica. Spetta alla Conferenza dei presidenti decidere a quale commissione attribuire l’oggetto in discussione, tenendo sempre conto del ruolo e della funzione della commissione. In questo caso, vista la rilevanza dell’argomento da un punto di vista statale, la Conferenza dei presidenti ha deciso di affidare il compito alla Commissione strategica e di politica statale, che io presiedo, in quanto questa stessa commissione aveva a suo tempo elaborato la legge. Dato il tema di carattere finanziario e gestionale la Commissione di gestione ci aveva sottoposto un rapporto accompagnatorio, in cui proponeva di non entrare in materia. Noi abbiamo sentito la Consigliera di Stato e i rappresentanti degli uffici cantonali coinvolti, facendo loro molte di domande. A conclusione di questo lavoro preparatorio, in Commissione eravamo in nove favorevoli all’entrata in materia e all’approvazione delle richieste di revisione della legge, e due contrari.

Quindi poi avete portato il tema in Gran Consiglio.

In quanto presidente, io ho fatto una presentazione iniziale dell’oggetto in discussione, con la proposta di entrata in materia. Si è sviluppata una discussione durata circa due ore. Poi c’è stato l’intervento della Consigliera di Stato. A discussione esaurita il presidente del Gran Consiglio ha dato la parola per le dichiarazioni di voto, prima alla minoranza della Commissione, poi alla maggioranza. Quest’ultimo intervento l’ho fatto ancora io, breve, raccogliendo spunti dal dibattito che c’era stato. Poi c’è stata la votazione. L’entrata in materia è stata approvata e, in una seconda votazione, dopo la presentazione dei singoli articoli, anche la revisione della legge.

Questa è la sessione dell’anno in cui prendete atto dei rapporti di gestione di diversi enti cantonali.

Sì, e abbiamo preso atto anche dei risultati del programma annuale stilato dal Governo. Il programma annuale si basa sulla programmazione a medio termine del Governo, che a sua volta si basa sulle linee guida preparate dalla mia commissione. Nella sessione di agosto ripresenteremo le linee guida per ulteriori quattro anni, dal ’17 al ’20. Su quelle si baserà il Programma pluriennale del Governo per il periodo indicato.

La sessione di giugno è stata fitta di temi. In sintesi, di che cosa altro avete discusso?

Abbiamo operato una revisione parziale della legge sulle strade. Abbiamo approvato la costruzione di un centro di prima accoglienza per richiedenti l’asilo a Meiersboden, nel comune di Churwalden, presso Coira, per il quale abbiamo stanziato 7 milioni e 700’000 franchi. Abbiamo emanato una legge sulla protezione civile. Inoltre, abbiamo incaricato il Governo di provvedere ad allungare di quattro giorni il periodo di caccia alta. E un altro incarico riguardava il sostegno ai comuni per l’impiego della documentazione easyvote, pensato per favorire la partecipazione dei giovani alle votazioni.

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Nota: La Conferenza dei presidenti è l’organo direttivo e di coordinamento del Gran Consiglio. Ne fanno parte d’ufficio il presidente del Gran Consiglio, che la presiede, il vicepresidente del Gran Consiglio e i presidenti delle frazioni rappresentate in Gran Consiglio.

Silvia Rutigliano

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