Verso un’asta record per un Giacometti

Una bronzo dell’artista svizzera verrà battuto forte di una stima di 130 milioni di dollari, la più alta mai registrata finora. Una scultura di Alberto Giacometti (1901-1966), che simboleggia al massimo livello il suo fervore creativo, sarà proposta sul mercato delle aste con la stima più alta mai richiesta per un’opera d’arte.

“L’homme au doigt (Pointing Man)” sarà messa infatti in vendita il prossimo mese da Christie’s con una stima di 130 milioni di dollari. L’opera sarà all’asta a New York l’11 maggio. Nel 2010 Sotheby’s ha venduto un’altra scultura di Giacometti, “Walking Man I”, per 104,3 milioni di dollari.

Il bronzo “L’homme au doigt”, alto più di un metro e mezzo, mostra una rarefatta e stilizzata figura umana con le braccia aperte. La scultura fa parte della stessa collezione privata da 45 anni e finora non è stata mai messa all’asta. Giacometti eseguì la statua nell’autunno del 1947, facendone sei calchi, quattro dei quali sono esposti in musei, tra cui il Museum of Modern Art di New York.

L’asta di Christie’s a New York dell’11 maggio si annuncia da primato. Infatti nella stessa occasione, oltre a Giacometti, anche Pablo Picasso punta a riconquistare il record mondiale dell’artista più caro del mondo nella più importante asta di primavera dedicata alla pittura moderna. La tela ad olio “Les femmes d’Alger (Version ‘O’)”, datata 14 febbraio 1955, dell’artista spagnolo è stimata 140 milioni di dollari.

Fonte: Corriere Del Ticino

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