a-GRit, Home

Odissea: Ulisse siamo noi

3 marzo 2015

Le biblioteche invitano a una serata con Maurizio Zucchi. Pubblichiamo l’intervista al relatore, apparsa sull’ultimo numero del settimanale Il Grigione Italiano.

Nel consueto incontro pubblico organizzato dalle biblioteche di valle, si parlerà, sabato 7 marzo, del poema epico Odissea. Relatore l’operatore culturale della Pgi, Maurizio Zucchi, cui abbiamo posto qualche domanda.

Maurizio Zucchi, come mai hai scelto l’Odissea quale tema della serata?

Ho deciso di presentare l’Odissea per parlare di un classico. Spesso i classici vengono dimenticati, perché ci sembrano una cosa distante dalla nostra mentalità, dalla nostra realtà di oggi, qualcosa che non ci può più dare tanto.

E invece?

Invece mi piace l’Odissea perché Ulisse è il prototipo dell’uomo moderno: cerca di sperimentare il proprio limite, di provare tutto quello che può, disubbidisce agli dei… E così «Ulisse siamo noi» è il titolo che ho dato alla conferenza.

Ma… «Ulisse siamo noi» vale anche per le donne? L’Odissea è molto maschile: racconta le avventure di un uomo e dei suoi compagni, con situazioni tipicamente maschili.

Non credo che l’Odissea sia maschilista. Ci sono molte donne e sono fondamentali. Abbiamo Penelope, tipica donna fedele, ma anche la maga Circe, Nausicaa, la ninfa Calypso… Le donne sono anche viste come un pericolo, per esempio le sirene. Ulisse, che è un grande conoscitore delle donne, pur di conoscere anche questo tipo di donne (le sirene) si fa legare all’albero della nave.

Ma sono personaggi secondari, non sono il protagonista. E dunque ti chiedo: «Ulisse siamo anche noi donne?»

Credo che anche le donne di oggi possano identificarsi nella mentalità di Ulisse. Ulisse, come la società di oggi, è individualista. Ulisse riesce a togliersi dai pericoli con l’astuzia, e l’astuzia è sempre stata una caratteristica più femminile che maschile.

Che cosa presenterai del poema? È enorme.

Credo che la chiave sia parlare un po’ dell’Odissea in generale, ma soprattutto di parlare della fortuna del personaggio di Ulisse e dell’Odissea stessa nella cultura, anche popolare. Nella letteratura successiva.

Quindi intendi fare una carrellata su quanto è stato fatto prendendo spunto dall’Odissea.

Non una carrellata, ma alcuni accenni a quello che è di famoso: la Divina Commedia, l’opera di Joyce, di Foscolo, o anche i film, conosciuti da tutti.

Silvia Rutigliano

Satira di Bregaglia

La vignetta del giorno

8njoju

Per sorridere un po’.