Pianificazione del territorio: un cantiere sempre aperto
//Comunicato stampa\\
È trascorso solo mezz’anno dall’entrata in vigore dell’attuale Legge sulla pianificazione del territorio (LPT) e la Confederazione già pone in consultazione una nuova revisione della LPT. HEV Grigioni ritiene che i tempi per questo nuovo progetto non siano maturi e che il testo sia eccessivamente infarcito di contenuti.
È dell’avviso che la revisione proposta generi numerosi vincoli supplementari per i proprietari di abitazioni e di terreni e faccia ulteriormente lievitare i prezzi delle aree fabbricabili.
La seconda tappa della revisione della Legge sulla pianificazione del territorio è prematura. L’attuale diritto pianificatorio ha margini di miglioramento in termini di armonizzazione fra Confederazione, Cantoni e Comuni, ma ciò non deve appesantire ulteriormente la stratificazione gerarchica nel processo pianificatorio. Per contro, se ciò dovesse accadere, gli esperti e gli organi peritali di rango superiore, non nominati con una procedura elettiva, eserciterebbero una crescente influenza sulla pianificazione. Si tratta di categorie che, pur avendo poca legittimazione politica, preparano il campo in vista di importanti decisioni. Questo modo di fare piace agli studi di pianificazione urbanistica e ambientale, ma produce elevati costi aggiuntivi e una minore compartecipazione alle decisioni, in particolare da parte dei Comuni. Inoltre, tramite la tassa sul plusvalore, le autorità pianificatorie dispongono, quale nuovo strumento per esercitare influenza, di una propria cassa, il che contribuisce a esacerbare la problematica.
Prima di avviare una nuova fase di revisione, andrebbero resi conformi alla LPT i piani direttori cantonali. Il progetto in consultazione assottiglia le competenze dei Cantoni e dei Comuni. Nel complesso la prevista revisione parziale scatenerebbe un’ulteriore impennata dei prezzi degli immobili, con le relative conseguenze per i costi dell’alloggio e le spese di produzione in Svizzera. Pertanto HEV Grigioni si attiverà con forza nell’ambito della consultazione scendendo in campo a favore di uno snellimento del progetto e di un’impostazione maggiormente rispettosa dei principi federalistici.
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