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Giovane cinema svizzeroitaliano

22 aprile 2014

Sabato 26 aprile al Castelmur alle ore 20.00 il regista Niccolò Castelli presenta il suo film Tutti giù. Tra le proposte culturali della Pgi Bregaglia ve ne è quest’anno una che intende rivolgersi in primo luogo al pubblico giovanile: la rassegna Giovane cinema svizzeroitaliano, dedicata a due registi della Svizzera italiana.

La rassegna è organizzata in collaborazione con il Cinema Victoria di Chiavenna, con la Gioventù di Bregaglia e con il critico cinematografico Nicola Falcinella. Due gli appuntamenti, uno a Chiavenna presso il Cinema Victoria il giorno 24 aprile e l’altro il 26 aprile in Bregaglia presso il Castelmur.

In particolare, la tappa di Chiavenna vedrà la partecipazione di Erik Bernasconi, regista quarantenne che ha debuttato nel lungometraggo con la pellicola Sinestesia (2010). Per descrivere la vicenda narrata nel film prendiamo a prestito una breve ma efficace sintesi di Monica Bonetti (RSI), che tra l’altro giudica l’opera prima del ticinese convincente e promettente.

«Di per sé la vicenda sta tutta in poche righe come quelle del trafiletto che ha ispirato Bernasconi: un giovane uomo e una giovane donna innamorati ma non liberi (lui è sposato ma sul punto di lasciare la moglie), un drammatico incidente stradale che costringe lui su una sedia a rotelle e lei a un’apatia profonda aggravata dalla lontananza forzata dopo che la moglie ha scoperto il tradimento, il tempo che in parte aggiusta e in toto modifica sentimenti, percezioni e visioni della vita». Sentimenti, passioni, problematiche sviscerate da Bernasconi con una straordinaria ricchezza di sfumature.

Per la tappa bregagliotta, quella curata invece dalla Pgi, è stato scelto un altro esordiente poco più che trentenne, Niccolò Castelli, con il suo film Tutti giù. Si tratta di una pellicola che è legata a un ambiente giovanile urbano, che rappresenta la gioventù svizzera ma potrebbe riferirsi anche al contesto italiano o delle metropoli globalizzate, almeno nelle parti dedicate a Jullo (uno skater) e Edo (un graffitaro). Più originale invece la terza sezione, che riguarda da vicino la realtà ticinese ma ben si addice anche a quella dei Grigioni è la vicenda di Chiara (la sciatrice Lara Gut) che associa la montagna umanizzata alla città, che rimane un contesto sconosciuto da avvicinare con cautela e a piccole dosi.

Il film di Castelli è stato selezionato a cavallo tra 2012 e 2013 per il festival di Locarno e per altri 20 festival in tutto il mondo, confermando la validità dell’opera prima. Niccolò Castelli ha un legame particolare con la Bregaglia, nella quale da anni la sua famiglia possiede una casa (a Maloggia) dove ha passato le vacanze da bambino e che ancora oggi costituisce un rifugio per lavorare in tranquillità e pace. Proprio a Maloggia, in particolare al Maloja Palace, era stato ambientato il suo corto Endsieg.

Fondamentale la collaborazione con la Gioventù di Bregaglia: il film verrà infatti proiettato nel locale al Castelmur sede della Gioventù, che organizzerà anche un aperitivo alle ore 19.15 per rendere l’atmosfera più informale e conviviale. Per coloro che desiderano sapere di più sul regista, l’aperitivo sarà preceduto, alle ore 18.30, da un incontro del ciclo Conosciamoli a cura di Formazione Bregaglia, sempre presso la sede della Gioventù al Castelmur.

www.pgi.ch

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