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Comune aggregato, ma quanto mi costi?

12 novembre 2013 Nessun commento

Prosegue la serie di interviste con la sindaca di Bregaglia, Anna Giacometti, realizzate per una maggior comunicazione fra le autorità comunali e i cittadini (e le cittadine). I temi di questo incontro: tasse, imposte e registro fondiario.

Cominciamo con il definire la differenza fra le imposte e le tasse.

Le tasse qui da noi sono le tasse di consumo, che il cittadino/la cittadina paga per l’acquedotto, per la canalizzazione e per i rifiuti. Le imposte sono invece quelle che uno versa al Comune, al Cantone e alla Confederazione in base al reddito e alla sostanza. E poi c’è un tasso fiscale che nei comuni del Cantone dei Grigioni sta in relazione all’imposta cantonale semplice: quella è considerata il 100%. Quindi se il comune di Bregaglia ha un tasso fiscale del 90% vuol dire che l’imposta comunale è il 90% dell’imposta cantonale.

Come sono cambiate le imposte dai vecchi al nuovo comune?

Nel 2009, quindi l’ultimo anno prima della fusione, il tasso fiscale era alle seguenti percentuali: Soglio 80, Vicosoprano 94.5, Stampa 95, Bondo 105, Castasegna 110. Il comune di Bregaglia è partito con il 95%, per avere un margine di sicurezza, e dal 2013 siamo scesi al 90%. Quindi ad eccezione dei cittadini di Soglio tutti pagano meno imposte.

Come vengono fissate le tasse per acquedotto, canalizzazione e rifiuti?

La legge federale dice esplicitamente che le spese per gli impianti devono essere coperte dalle tasse, secondo il principio di causalità. Il Cantone ha inviato in merito una lettera ai comuni, nel 2009, invitandoli a seguire la legge federale. Perché si tendeva a finanziare gli impianti con le imposte, il che non è corretto. Il principio di causalità vuol dire che chi consuma paga. Nei precedenti comuni si usavano criteri diversi: per esempio a Stampa, prima dell’installazione dei contatori (avvenuta già prima della fusione), la fatturazione della tassa base era calcolata sul volume dell’edificio, a Soglio sul valore a nuovo dell’edificio, a Vicosoprano sul valore fiscale dell’edificio. In passato si pagava l’acqua anche in base al numero di rubinetti che c’erano in casa. Quindi c’era sicuramente qualcuno che pagava di più di adesso. Tuttavia, è stato esplicitamente scritto nel messaggio di aggregazione dei comuni che per quasi tutti le imposte sarebbero diminuite, mentre le tasse avrebbero potuto subire un innalzamento, dato che dovevano coprire le spese. Naturalmente, questo sarebbe successo anche senza aggregazione. Anche l’Ufficio per i comuni lo aveva già segnalato nei sui rapporto di revisione 2009 dei cinque comuni.

Perché le tasse sono alte?

Abbiamo fatto un’analisi di tutti gli impianti esistenti e previsti, in pratica un inventario di quello che c’era e di quello che si sarebbe dovuto fare, perché si sapeva che si sarebbe dovuto intervenire su diversi tratti di acquedotti e di canalizzazioni. Questi lavori costano un sacco di soldi. Ma non possiamo non farli. E dobbiamo pagare questi lavori con le tasse. Gli acquedotti di Val d’Albigna, Roticcio, Isola, Cad’Faret e il collettore fognario per allacciare Casaccia a un impianto di depurazione erano lavori da fare. E anche altre infrastrutture, per esempio a Soglio, avevano ormai più di 50 anni e andavano sostituite. Questi interventi ora li abbiamo fatti come comune nuovo, ma li avrebbero dovuti fare comunque anche i comuni vecchi. Si sapeva che andavamo incontro a nuovi investimenti e oggi sappiamo che sono davvero grandi; per coprire questi costi (investimenti, gestione e ammortamenti) servono ca. 800’000 fr. per l’acquedotto e un milione per la canalizzazione. E si paga con le tasse di consumo e le tasse di allacciamento per nuove costruzioni. Abbiamo una tassa base e una tassa quantitativa in base ai consumi calcolati dai contatori (che entro la fine dell’anno saranno installati in ogni casa). La tassa base è piuttosto alta, anche per ripartire le spese con le abitazioni di vacanza.

Le tasse in cifre. Le tasse base variano a seconda della tipologia degli edifici. Indichiamo qui solo le tasse per le abitazioni.
Approvvigionamento idrico. Base: 200 fr./anno. Consumo: 1 fr./m³
Acque di scarico. Base: 250 fr./anno. Consumo: 1.25 fr./m³
Rifiuti: 190 fr./anno (incluse tutte le eventuali ulteriori strutture abitate dai proprietari – come le cascine sui maggesi). Compresa anche la raccolta differenziata e i rifiuti ingombranti. Consumo: prezzo del sacco regolamentare in base al tariffario ABVO (variabile a seconda della grandezza).
(Sul sito del Comune si trovano tutti i regolamenti, corredati, nelle ultime pagine, dei relativi tariffari)

In generale – malgrado le differenze fra comune e comune e i diversi criteri adottati – si deve ammettere che dopo l’aggregazione dei comuni le tasse di acquedotto e canalizzazione per i cittadini sono aumentate. Non così per i rifiuti, una tassa che abbiamo addirittura abbassato quest’anno. Io penso anche che sia giusto non lasciare debiti alle generazioni future.

E per la corrente elettrica com’è la situazione?

La situazione è invariata rispetto ai precedenti comuni. Unica differenza: non c’è più l’affitto del contatore, ma c’è una specie di abbonamento, una tassa base di 10 fr./mese. Al kilowattora abbiamo uno dei prezzi più bassi della Svizzera, 9.46 centesimi, tutto compreso (iva e tasse federali). E agli abitanti di Soglio vengono tuttora accreditati 2cts/kwh, prelevati dai 300’000 fr. che il Cantone aveva loro assegnato nel contributo di aggregazione.

Ci sono casi speciali?

Per quanto concerne l’acquedotto e la canalizzazione, abbiamo avuto un incontro con artigiani, commercianti e albergatori e siamo venuti ad un accordo per cui il Municipio, per i primi due anni, non applicherà il massimo di tassa base previsto per le classi di oggetti con grande fabbisogno d’acqua. E alcune aziende artigianali hanno un consumo ridottissimo e anche per queste abbiamo convenuto una tassa base bassa. È stato un bel colloquio, nel quale abbiamo potuto spiegare come funziona il sistema della tassazione e tutti i lavori che stiamo facendo. E i partecipanti sono usciti soddisfatti.

C’è anche la tassa per la promozione del turismo, a carico delle strutture ricettive e anche delle aziende artigianali, commerciali e di servizio.

Le aziende artigianali, commerciali e di servizio pagano 100 franchi all’anno per ogni impiegato per la promozione del turismo. Volendo dare loro un sostegno concreto, il Municipio proporrà alla prossima assemblea comunale di utilizzare parte del contributo ewz per l’incremento economico. Ma invece di dare alle aziende un contributo in denaro, proponiamo di pagare noi per loro la tassa sulla promozione del turismo. Quindi le aziende vengono sgravate da una tassa, e al tempo stesso non si sottrae nulla al ramo turistico.

Com’è la situazione del nostro ufficio del registro fondiario?

Il nostro ufficio del registro fondiario ha potuto esistere finora grazie a un permesso d’eccezione rilasciato dal Cantone e che scade definitivamente a fine 2013. Noi non abbiamo un impiegato con la patente e non abbiamo mai risolto definitivamente il problema delle supplenze. Nel discorso della riforma territoriale si è discusso dei compiti da svolgere insieme. E il registro fondiario potrebbe essere messo in comune, cosa che l’Ispettorato da anni ci consiglia di fare. La nuova regione, che si chiamerà “Maloja”, inizierà nel 2015, ma adesso è diventato urgente trovare una soluzione. Stiamo elaborando un contratto di aggregazione per i due circondari del registro fondiario Engadina Alta e Bregaglia. La sede sarebbe a St. Moritz e a Promontogno ci sarebbe una filiale, aperta un giorno alla settimana. In questo modo, il nostro impiegato potrebbe essere inserito in un team, assumere i compiti che gli sono più congeniali e avremmo risolto il problema delle supplenze.

Le precedenti interviste:
Si rimpiangono i vecchi piccoli comuni?
Assemblee e parlamento

Anna Giacometti

Cominciamo con il definire la differenza fra le imposte e le tasse.

Le tasse qui da noi sono le tasse di consumo, che il cittadino/la cittadina paga per l’acquedotto, per la canalizzazione e per i rifiuti. Le imposte sono invece quelle che uno versa al Comune, al Cantone e alla Confederazione in base al reddito e alla sostanza. E poi c’è un tasso fiscale che nei comuni del Cantone dei Grigioni sta in relazione all’imposta cantonale: quella è considerata il 100%. Quindi se il comune di Bregaglia ha un tasso fiscale del 90% vuol dire che l’imposta comunale è il 90% dell’imposta cantonale.

Come sono cambiate le imposte dai vecchi al nuovo comune?

Nel 2009, quindi l’ultimo anno prima della fusione, il tasso fiscale era alle seguenti percentuali: Soglio 80, Vicosoprano 94.5, Stampa 95, Bondo 105, Castasegna 110. Il comune di Bregaglia è partito con il 95%, per aver un margine di sicurezza, e ora siamo scesi al 90%. Quindi ad eccezione dei cittadini di Soglio tutti pagano meno imposte.

Le tasse: acquedotto, canalizzazione e rifiuti.

La legge federale dice esplicitamente che le spese per gli impianti devono essere coperte dalle tasse, secondo il principio di causalità. Il Cantone ha inviato in merito una lettera ai comuni, nel 2009, invitandoli a seguire la legge federale. Perché si tendeva a finanziare gli impianti con le imposte, il che non è corretto. Il principio di causalità vuol dire che chi consuma paga. Nei precedenti comuni si usavano criteri diversi: per esempio a Stampa la fatturazione era calcolata sul volume dell’edificio, a Soglio sul valore a nuovo dell’edificio, Vicosoprano sul valore fiscale dell’edificio. Si pagava l’acqua anche in base al numero di rubinetti che c’erano in casa. Quindi c’era sicuramente qualcuno che pagava di più di adesso. Tuttavia, è stato esplicitamente scritto nel messaggio di aggregazione dei comuni che per quasi tutti le imposte sarebbero diminuite, mentre le tasse avrebbero potuto subire un innalzamento, dato che dovevano coprire le spese. Naturalmente, questo sarebbe successo anche senza aggregazione. Infatti l’Ufficio per i comuni lo aveva già segnalato nel suo rapporto sui cinque comuni, nel 2009.

Perché le tasse sono alte?

Abbiamo fatto un’analisi di tutti gli impianti esistenti e previsti, in pratica un inventario di quello che c’era e di quello che si sarebbe dovuto fare, perché si sapeva che si sarebbe dovuto intervenire su diversi tratti di acquedotti e di canalizzazioni. Questi lavori costano un sacco di soldi. Ma non possiamo non farli. E dobbiamo pagare questi lavori con le tasse. Roticcio, Casaccia, Isola, Cad’Faret… erano lavori da fare. E anche altre infrastrutture, per esempio a Soglio, avevano ormai più di 50 anni e andavano sostituite. Questi interventi ora li abbiamo fatti come comune nuovo, ma li avrebbero dovuti fare comunque anche i comuni vecchi. Si sapeva che andavamo incontro a grandi investimenti e oggi sappiamo che sono davvero grandi, per una cifra di 800’000 fr. per l’acquedotto e 1 milione per la canalizzazione. E si paga con le tasse di consumo e le tasse sulla quantità. Infatti c’è una tassa base e una tassa in base ai consumi calcolati dai contatori (che entro la fine dell’anno saranno installati in ogni casa). La tassa base è piuttosto alta, anche per ripartire le spese con le abitazioni di vacanza.

Le tasse in cifre. Le tasse base variano a seconda della tipologia degli edifici. Indichiamo qui solo le tasse per le abitazioni.

Approvvigionamento idrico. Base: 200 fr./anno. Consumo: 1 fr./m³

Acque di scarico. Base: 250 fr./anno. Consumo: 1.25 fr./m³

Rifiuti: 190 fr./anno (incluse tutte le eventuali ulteriori strutture abitate dai proprietari – come le cascine sui maggesi). Compresa anche la raccolta differenziata e i rifiuti ingombranti.Consumo: prezzo del sacco regolamentare (variabile a seconda della grandezza).

In generale – malgrado le differenze fra comune e comune e i diversi criteri adottati – si deve ammettere che dopo l’aggregazione dei comuni le tasse di acquedotto e canalizzazione per i cittadini sono aumentate. Non così per i rifiuti, una tassa che abbiamo addirittura abbassato quest’anno.

E per la corrente elettrica com’è la situazione?

La situazione è invariata rispetto ai precedenti comuni. Non c’è più l’affitto del contatore, ma c’è una specie di abbonamento, una tassa base di 10 fr./mese. Al kilowattora abbiamo uno dei prezzi più bassi della Svizzera, 9.46 centesimi, tutto compreso (iva e tasse federali). E agli abitanti di Soglio vengono tuttora accreditati 2ct, prelevati dai 300’000 fr. che il Cantone aveva loro assegnato nel contributo di aggregazione.

Non vogliamo neanche lasciare debiti alle generazioni future.

Silvia Rutigliano

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