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Cos’è successo in Bregaglia?

16 luglio 2013 2 commenti

Ieri abbiamo chiuso il sondaggio sulla fusione dei comuni. Il risultato è ben diverso da quello di cinque anni fa, quando la popolazione bregagliotta approvò a larghissima maggioranza il progetto di aggregazione dei comuni.

Il doppio dei no rispetto ai sì: ecco l’eclatante risultato del sondaggio che abbiamo lanciato in occasione di un articolo proveniente dalla vicina Italia, che riferisce su un’eventuale fusione dei comuni della Valchiavenna. La Bregaglia, che il 30 maggio 2008 aveva approvato la Convenzione per l’aggregazione dei comuni con l’85% di voti favorevoli, appare oggi un paese scontento, in cui il 63% delle persone ora voterebbe contro. Certo, i numeri non sono gli stessi: alla votazione del 2008 parteciparono 675 persone, mentre a questo sondaggio 260.

Mettiamo subito in chiaro alcuni punti, comunque. Un sondaggio in un sito web non ha basi “scientifiche”. Prima di tutto, si può votare da qualsiasi parte del mondo, quindi la possibilità di partecipare non è limitata a certe categorie di persone, in questo caso – per esempio – i bregagliotti residenti. Può votare anche una dall’Australia. In secondo luogo, una stessa persona può votare più volte, per esempio usando una volta un computer e una volta un altro, oppure usando un mezzo diverso, quale uno smartphone. Tuttavia riteniamo che questo accada poco, e se accade per un voto contrario, può accadere anche per un voto favorevole, che perciò tendono a bilanciarsi.

Un sondaggio come il nostro, pur senza pretese di scientificità, corrisponde comunque a una realtà. Molti dichiarano che se si dovesse rivotare oggi, voterebbero contro la fusione dei comuni. E sono quasi il doppio di quelli che invece voterebbero a favore. Che cosa scontenta queste persone? Un lettore ha scritto alla redazione che il costo dei municipali e degli impiegati è molto maggiore di quello dei cinque precedenti comuni sommati, che le tasse sono aumentate e che i cittadini sono mal serviti. Condividete?

E se per ipotesti fosse stato lanciato un sondaggio nei vecchi comuni, e si fosse chiesto ai cittadini se erano contenti dei servizi offerti e delle tasse che pagavano, avrebbero risposto in modo più positivo?

Ecco, questo sondaggio può essere preso come spunto di riflessione. Incoraggiamo lettrici e lettori a lasciare un loro commento. Da parte nostra, abbiamo intenzione di approfondire i temi in discussione e verificare se i motivi di scontento si basano su dati reali.

Ascolta Grigioni Sera (dal minuto 3’18”)

Attualmente ci sono 2 commenti

  1. Silvia Rutigliano scrive:

    Il nostro lettore ha ragione. Il discorso sulle tasse non è stato ancora pubblicato, ma sarà trattato nella prossima intervista, che sarà messa online probabilmente a fine settimana.
    Grazie dell’attenzione!
    Per la redazione, Silvia Rutigliano

  2. attilio pandini scrive:

    Buoniorno. Non trovo il sèguito dell’intervista alla sindaca sul tema delle tasse e delle imposte. Ma è stato pubblicato? Ringrazio anticipatamente della risposta. Cordiali saluti..

    Attilio Pandini, giornalista che. Bullets, 18 1233 Bernex (Ginevra)

    apandini@bluewin.ch

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