La lingua italiana nel Canton Grigioni

La Pro Grigioni Italiano punta al miglioramento della percezione della lingua italiana nel Grigioni tedescofono. Da venerdì 11 a domenica 13 maggio si è tenuta ad Augio la terza edizione del seminario quadri della Pro Grigioni Italiano.

Dopo la Bregaglia e la Valposchiavo è dunque stata la Calanca ad ospitare i rappresentanti dell’associazione linguistico-culturale. Lo scopo principale del seminario è dare indicazioni utili per definire le strategie comuni della Pgi, che fino a questo momento trovavano la loro realizzazione principale in un progetto sovraregionale che si svolgeva all’insegna di un tema annuale.

La novità principale di quest’anno è stata l’introduzione di un obbiettivo comune a lungo termine con il conseguente abbandono del tema annuale. Dopo il tema delle donne nel Grigionitaliano, a partire dall’anno prossimo la Pgi si dedicherà quindi con particolare attenzione al miglioramento della percezione della lingua italiana nella parte tedescofona dei Grigioni. Di conseguenza i presenti hanno definito e discusso delle misure che possano portare al raggiungimento dell’obbiettivo durante diversi work-shop.

Alcune misure si potranno realizzare immediatamente, mentre per altre sarà necessario un lavoro che andrà svolto su più anni. Il dibattito si è svolto in un clima vivace e costruttivo e ha portato alla luce degli ambiti che forse fino a questo momento erano stati sottovalutati dalla stessa Pgi, che però non va dimenticato, già da anni si batte strenuamente per difendere gli interessi della lingua italiana a livello cantonale e federale.

Toccherà ora al Consiglio direttivo elaborare delle misure concrete per far capire ai nostri vicini di lingua tedesca che l’italiano non è solo una seccatura, ma una lingua che nel nostro cantone può portare anche vantaggi concreti alla pari o, come per l’appunto evidenziato anche durante il seminario, addirittura più dell’inglese.

Stefano Fogliada