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Grigioni Digitale

3 marzo 2023

Intervista ad Aixa Andreetta. Cosa succederà durante il Workshop Grigionitaliano che si svolgerà il 7 marzo e perché sarà utile parteciparvi.

Che rapporto hai con il mondo del digitale?
Di formazione sono archeologa, quindi potrebbe sembrare paradossale il mio interesse per il mondo digitale. Eppure, sin da quando ero segretaria generale del sito internazionale UNESCO “Palafitte dell’arco alpino” (dal 2010), l’esigenza di poter ricostruire visivamente quello che non era più visibile da millenni, mi ha permesso di scoprire le potenzialità della realtà aumentata e più in generale di aprirmi all’educazione digitale. Ho poi sviluppato vari progetti di valorizzazione, APP specializzate e ho imparato ad utilizzare il digitale in modo complementare – e non sostitutivo – alla realtà, così come a identificare nuove modalità di fruizione e nuove forme creative di condivisione, in particolare nell’ambito culturale.

Qual è il tuo ruolo all’interno dell’associazione GRdigital?
Preciso che l’associazione non si occupa di digitale, ma di trasformazione digitale: i due concetti hanno una sostanziale differenza che è bene considerare.  La digitalizzazione è spesso un primo passo da compiere, tuttavia la trasformazione digitale implica un riposizionamento della propria attività ad ampio raggio e questo assume un significato diverso per ogni organizzazione, a seconda del settore, degli obiettivi e delle prospettive. Di fatto il mio ruolo non è tecnico, in quanto il comitato direttivo nel quale sono stata eletta in occasione dell’assemblea del 2022, è l’organo strategico dell’associazione. Parallelamente esiste un gruppo d’esperti che ha il compito di studiare in modo professionale e indipendente i contenuti specifici dei progetti sottoposti. Rappresento quindi il Grigionitaliano, difendendone interessi, necessità e mettendo a disposizione la rete di contatti e le competenze acquisite negli ultimi 10 anni.

Quali sono le potenzialità che questo progetto ha per un Cantone così variegato come lo sono i Grigioni?
L’associazione basa il suo operato sulla “Legge per la trasformazione digitale” e la relativa ordinanza; pertanto, gli obiettivi sono chiari e contemporaneamente ambiziosi, proprio perché il Cantone ha vari possibili ostacoli da affrontare per attuare una trasformazione digitale in tutto il suo territorio e in modo equilibrato, senza sfavorire le zone periferiche, le piccole-medie industrie decentralizzate o in generale le minoranze. Di fatto è da ritenersi assolutamente prioritaria una maggior cooperazione all’interno del Cantone per fare sistema a più livelli e oltrepassare quelle barriere, paesaggistiche o culturali che i fatti spesso dimostrano difficili da sormontare.

Personalmente confido nell’opportunità paritetica della trasformazione digitale e nella sua applicazione, al fine di sviluppare progetti innovativi in grado di favorire l’economia del Cantone e in contemporanea la coesione sociale e la crescita culturale, nelle quali ripongo altrettante aspettative.

Che consiglio potresti dare a chi vorrebbe abbracciare le proposte di questo progetto?
Vale la pena leggere con attenzione le preziose informazioni riportate nelle linee guida, disponibili sul sito di GRdigital (grdigital.digital), interamente tradotto in italiano: si potrà quindi approfondire quali sono i criteri e i requisiti necessari, nonché addentrarsi nelle tipologie dei progetti sostenuti dall’associazione e capire al meglio come compilare i formulari da inoltrare per sottoporre una domanda di sussidio.
Il segretariato è a disposizione per accompagnare il percorso e recentemente è stata creata la consulenza online (telefonica) anche in lingua italiana, al fine di assicurare alle persone o agli enti interessati il massimo supporto. Trovo inoltre utile e costruttivo dare un’occhiata ai progetti già promossi e in via di realizzazione per avere una panoramica della varietà delle proposte e l’ampio raggio d’azione nel quale muoversi.

In breve cosa succederà durante il “Workshop Grigionitaliano” che si svolgerà il 7 marzo e perché sarà utile parteciparvi?
Le ed i partecipanti potranno approfondire la conoscenza dell’associazione e cogliere le sfumature dell’operato, anche grazie alla presenza del presidente Jon Erni e del segretario generale Marcel Meyer, che ne illustreranno i fini e i mezzi.

Nella seconda parte dell’incontro si offre inoltre la possibilità di coltivare la rete di contatti e stimolare la connessione tra orizzonti più o meno vicini, con l’intento di usufruire della trasformazione digitale quale mezzo per superare le barriere di cui abbiamo accennato prima.
Qui il link con i dettagli dell’incontro il prossimo 7 marzo: grdigital.digital

Paolo Pollio

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