Bregaglia alle “Giornate cinematografiche di Soletta”
“I Giacometti” alla 58esima edizione delle Giornate cinematografiche di Soletta. Il documentario di 104 minuti candidato, con altri, al premio del pubblico.
Clicca e guarda con il cellulare.
La Val Bregaglia è la protagonista con i suoi abitanti e con la sua particolare posizione geografica del documentario “I Giacometti”.
Regista e coproduttrice, insieme a Samir di Dschoint Ventschr, Susanna Fanzun raccoglie immagini e testimonianze senza tralasciare nulla: guardando la sua opera si sente la struggente malinconia di Giovanni e dei suoi figli quando si allontanano da casa e dalla famiglia, ma anche lo sconforto che i momenti più scuri e immobili della Valle gettano su di loro se paragonati al ritmo e alla luce, alle innovazioni dei luoghi lontani visitati: Parigi, Napoli, Monaco, Venezia.
Molte le persone intervistate che hanno frequentato la casa di Stampa, che si ricordano dei protagonisti del documentario: Nelda Moggi Negrini, cameriera del Piz Duan e modella che dà ad Alberto dei fogli affinché non pasticci più il tavolo del ristorante; Sina, Laura e Giacomo Dolfi, parenti dei pittori. Poi amici di Alberto, di Diego, della “seconda Annette”.
Vedere il film nello schermo gigante, con la musica creata appositamente e le immagini riprese coi droni, anche dal figlio di Susanna, smuove veramente qualcosa dentro. Interessante la ricostruzione del mondo interiore di questa famiglia attraverso quadri, luoghi di infanzia e confidenze che lasciano libero lo spettatore di unire i puntini senza che la regista imponga la sua personale visione.
Hanno partecipato alle riprese, oltre a diversi engadinesi anche due abitanti della Val Bregaglia: Annemieke Buob, un aiuto per casting e oggetti di scena e Dario Pollio, un ricciolo Bruno Giacometti da piccolo; lui si dice emozionato per aver partecipato alla première del suo primo film.
Testo di Donatella Rivoir
Commenti recenti