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Il 27 novembre si vota in otto cantoni

21 novembre 2022

Il prossimo 27 novembre non sono in programma votazioni federali, ma in otto cantoni ci si esprime su diversi oggetti. Di seguito alcuni dei temi rilevanti.


Nei Grigioni si decide su una riforma della giustizia che intende riunire il Tribunale cantonale e il Tribunale amministrativo in un nuovo Tribunale d’appello, con circa 50 dipendenti. La riorganizzazione mira al contempo a migliorare la trasparenza attraverso la creazione di un ufficio stampa.

Per ridurre il numero di casi pendenti, vengono pure create le premesse per assumere giudici straordinari a tempo parziale. La revisione di legge e la relativa modifica della Costituzione sono state approvate all’unanimità dal parlamento retico. Ai votanti viene inoltre sottoposto un credito di 29 milioni di franchi per la sede del nuovo Tribunale d’appello, che dal 2025 dovrebbe insediarsi nel vecchio “Staatsgebäude” di Coira, un edificio costruito nel 1877/78.

A Basile Campagna è in gioco una riforma fiscale il cui punto più controverso è una riduzione delle imposte per chi dichiara una sostanza di più di 350’000 franchi. La proposta – sostenuta da governo, PLR, Centro, UDC, PVL e PEV – prevede una riduzione dell’aliquota d’imposta dal 4,6 al 3,3 per mille per i più abbienti. La misura interesserebbe circa 52’000 contribuenti, ossia quasi il 30% di tutte le economie domestiche. Il taglio comporterebbe una riduzione del gettito fiscale dell’ordine di 35,6 milioni di franchi all’anno per il cantone e di altri 5,5 milioni per i comuni. L’opposizione arriva da PS e Verdi, che non ritengono opportuno ridurre le entrate in nome di una concorrenza fiscale che avvantaggia soltanto i più ricchi.
La riforma è stata approvata dal parlamento con 48 voti contro 30 e due astensioni. Avendo mancato la maggioranza dei quattro quinti è sottoposta a referendum obbligatorio.

A Basile Città un’iniziativa rosso-verde chiede a governo e parlamento di garantire che il cantone riduca a zero le emissioni nette di gas ad effetto serra entro il 2030. Un contro progetto elaborato dal Gran consiglio propone invece di fissare la scadenza
al 2037. Entrambe le proposte anticipano l’obiettivo delle emissioni nette pari a zero fissato per il 2050 dalle Camere federali. L’iniziativa “per una Basilea rispettosa del clima” è sostenuta da PS, Verdi e dal movimento della sinistra alternativa Basta!.
A favore del contro progetto si sono espressi PLR, Centro e PVL, mentre UDC e Partito liberale (LPD, che a livello cantonale è indipendente dal PLR) respingono entrambe le proposte.

Un altro oggetto di una certa rilevanza è in votazione nel canton Zurigo, dove un’iniziativa dell’UDC chiede di aumentare le deduzioni fiscali per i premi di cassa malattia da 2’600 a 3’600 franchi l’anno per adulto e da 1’300 a 1’500 per ogni figlio a carico. Le deduzioni andrebbero inoltre adattate regolarmente all’aumento dei premi, invece che al rincaro. La misura farebbe perdere alle casse di cantone e comuni circa 150 milioni di franchi a testa all’anno.
Un contro progetto sostenuto dal governo e dalla maggioranza del parlamento cantonale propone invece di innalzare a 2’900 franchi le deduzioni per gli adulti e di continuare ad adattare l’importo all’evoluzione dell’indice dei prezzi al consumo. In questo caso i minori introiti per cantone e comuni ammonterebbero a circa 45 milioni di franchi a testa.
Il contro progetto è sostenuto da PLR, Centro, PEV, come pure da UDC e UDF. Contrari ad entrambe le proposte PS, Verdi, Lista alternativa e PVL, i quali vedrebbero invece di buon occhio maggiori contributi per la riduzione dei premi di cassa malattia per i redditi medio-bassi.

Fonte: ats

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