Il week-end di Florio vive
Conferenza, concerto, culto: queste tre attività caratterizzano la settimana finale delle manifestazioni di “Florio vive”. Filo conduttore: profughi di oggi, di ieri, di domani.
Conferenza sui profughi a causa della religione
Il pastore Paolo Tognina affronterà il tema da un punto di vista storico, focalizzandosi su alcune vicende particolari: «Profughi a causa della religione – Dall’Italia e dalla Francia verso i cantoni svizzeri e la Germania». Venerdì 11 novembre, ore 20, nello studio fotografico a Soglio.
Concerto di viola e organo
Sabato 12 la musica farà da ponte con il passato, facendo immergere il pubblico nelle atmosfere rinascimentali. Il concerto proposto dalla violista Elena Saccomandi e dall’organista Walter Gatti sarà suddiviso in quattro parti, ognuna delle quali aperta da una sinfonia di Scheidt. Il programma conterrà musiche del 1500 italiane e tedesche, intrecciando la storia dei musicisti che sono stati rispettivamente allievi e maestri in quel di Venezia e Roma. Un ulteriore intreccio sarà presente tra i musicisti protestanti e cattolici. Chiesa di Bondo, ore 20.
Culto
Il culto domenicale si inserisce anch’esso nel filo conduttore delle giornate «Florio vive». La predicatrice locale Silvia Rutigliano proporrà una riflessione sul tema, da un punto di vista della fede cristiana. Domenica 13 novmebre, chiesa di Soglio, ore 10.30.
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