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Comunicato del Governo dell’11 agosto

15 agosto 2022

Il Governo ha dato il via libera a due progetti forestali nei Comuni di Trun e di Safien. Inoltre ha revocato il progetto per lo smantellamento di un vecchio ponte ad arco in pietra sul passo del San Bernardino.


Via libera al progetto che interessa la strada forestale «Uaul dallas Vallettas – Rost» a Trun

Il Governo ha approvato il progetto che interessa la strada forestale «Uaul dallas Vallettas – Rost» del Comune di Trun e a tale scopo ha stanziato un contributo cantonale per un importo massimo di 1,44 milioni di franchi. I costi complessivi ammontano a circa 1,98 milioni di franchi. L’area interessata dal progetto sul versante destro della valle del Reno anteriore comprende una superficie forestale di 99ettari, 75 dei quali sono indicati quale bosco di protezione di «tipo A». Dall’Uaul dallas Vallettas fino all’Alp Nadels le possibilità di accesso a questi boschi per lo svolgimento di lavori forestali sono insufficienti e lo standard di costruzione della strada forestale non soddisfa più i requisiti odierni in termini di sicurezza del traffico. Oggi la cura dei boschi di protezione è molto onerosa e inefficiente. Il legname raccolto viene trasportato con trattori e rimorchi o con l’elicottero e in seguito caricato su autocarri, ciò che fa alzare considerevolmente i costi per la raccolta e il trasporto del legname.

Il progetto presentato comprende l’ampliamento della strada forestale esistente su una lunghezza di circa 1,5 chilometri per renderla una strada forestale percorribile con autocarri larga tre metri. Per l’ampliamento della strada e in particolare dei quattro tornanti, in singoli tratti sono necessari muri in blocchi di pietra e le cosiddette «palancole Larssen» in acciaio. Inoltre vengono previste due installazioni di gru a cavo e depositi di legname al fine di migliorare la gestione del bosco di protezione e l’evacuazione delle acque viene migliorata.
Contributo cantonale per l’allacciamento del bosco nella valle di Safien

Il Governo ha approvato il progetto che interessa l’allacciamento del bosco «Safiental, Calörtscherstrasse» del Comune di Safiental e a tale scopo ha stanziato un contributo cantonale per un importo massimo di 2,36 milioni di franchi. I costi aventi diritto a contributi ammontano a circa 3,4 milioni di franchi. L’area interessata dal progetto al di sopra di Arenzen sul versante sinistro della valle di Safien comprende una superficie forestale di 73 ettari. Nell’area si trovano boschi di protezione e altri boschi, superfici agricole utili nonché l’insediamento di Calörtsch e diversi monti. Lo standard di costruzione della strada forestale non soddisfa più i requisiti odierni. Non è più possibile una gestione forestale efficiente con i mezzi moderni e la sicurezza dei trasporti di legname e per gli altri utenti della strada non è più garantita.

Nel quadro del progetto presentato si prevede tra l’altro di allargare la carreggiata a 3,3 metri. Inoltre si prevede di creare nuovi spiazzi d’incrocio e depositi di legname, di rafforzare la sovrastruttura, di risanare i muri in pietra naturale esistenti nonché di rinnovare il deflusso dell’acqua mediante canali di drenaggio.

Sistemazione anziché smantellamento del vecchio ponte Casott sul passo del San Bernardino

Il Governo ha approvato la revoca del progetto di smantellamento del vecchio ponte ad arco in pietra «Casott» sul passo del San Bernardino. Il Governo esclude questo tratto di strada dalla rete delle strade cantonali e cede il ponte Casott al Comune di Rheinwald.

Il progetto d’esposizione originario del maggio 2020 prevedeva lo smantellamento dell’arco in pietra a seguito del pericolo di crollo. Tuttavia, la strada artificiale lungo il San Bernardino è inserita nell’inventario federale delle vie di comunicazione storiche della Svizzera quale oggetto di importanza nazionale. Il ponte «Casott» è parte integrante di questo tratto stradale, classificato quale «tracciato storico con sostanza». Per questa ragione e a seguito della presa di posizione del Servizio monumenti cantonale nonché di diverse opposizioni, l’Ufficio tecnico ha deciso di rinunciare al progetto e di conservare e sistemare il ponte conformemente all’accordo con il Comune di Rheinwald. Il Comune si è detto disposto a rilevare il ponte. Al fine di garantire la conservazione dell’arco in pietra, la piattaforma stradale viene impermeabilizzata con un tappetino di bentonite e coperta con materiale per il livellamento. Verrà inoltre eretta una recinzione di legno quale protezione anticaduta.

Approvate misure di manutenzione di corpi d’acqua nell’Inn e nel lago di St. Moritz

Il Governo ha approvato con alcune condizioni e autorizzazioni il progetto del Comune di St. Moritz per l’arginatura dell’Inn e del lago di St. Moritz.

Nel tempo, nella zona in cui l’Inn sfocia nel lago di St. Moritz si sono depositati sedimenti rocciosi che hanno formato un delta lacustre. In caso di piene, questi depositi frenano il deflusso dell’Inn. Ciò mette a rischio la sicurezza contro le piene del comprensorio insediativo St. Moritz Bad. Inoltre, il funzionamento della conduttura di raffreddamento della pista di ghiaccio Ludains è compromesso. Al fine di risolvere queste lacune occorre attuare misure di manutenzione di corpi d’acqua. Mediante un dragaggio con aspirazione, il materiale sedimentario depositato viene rimosso e reintrodotto nell’adiacente area di acque profonde, nella scia idrodinamica del delta. È previsto il trasferimento di un volume di materiale totale di circa 5000 metri cubi. Il progetto di costruzione presentato viene finanziato esclusivamente dal Comune di St. Moritz.

Contributo per la cura dei monumenti al rinnovo della chiesa evangelica di Domat/Ems

Il Governo ha concesso alla chiesa evangelica riformata del comune parrocchiale di Domat/Ems un contributo cantonale pari a circa 115 000 franchi per il risanamento globale della chiesa evangelica situata ai piedi della Tuma Platta, sul lato orientale. Il progetto comprende lavori di copertura del tetto, il rinnovo degli impianti elettrici e sanitari, la tecnologia del campanile, le attrezzature della cucina, i lavori di gessatura e pittura, i pavimenti e i rivestimenti nonché l’esecuzione di lavori nell’area circostante. I costi per il progetto vengono preventivati in 1,8 milioni franchi.

I primi protestanti si sono trasferiti a Domat/Ems in occasione della fondazione nel 1936 dell’attuale ditta Ems-Chemie (precedentemente Holzverzuckerungs-AG). Una volta al mese veniva offerta loro un’ora di lettura della Bibbia all’interno della fabbrica, altrimenti l’unica alternativa era quella di partecipare alla funzione religiosa nella vicina Felsberg. Nel 1955 è stato infine fondato il comune parrocchiale evangelico e a novembre 1964 è stata inaugurata la chiesa evangelica di Domat/Ems.

Satira di Bregaglia

La vignetta del giorno

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Per sorridere un po’.