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Pro Natura, un prezioso alleato per l’ambiente

9 agosto 2022
Pro Natura nasce nel 1909, inizialmente col nome di “Lega svizzera” per la protezione della natura. Ha avuto come obiettivo iniziale la creazione del primo parco nazionale svizzero.

Con almeno una sezione per ogni cantone, Pro Natura è presente sul territorio con ulteriori sezioni, come ad esempio Pro Natura Val Müstair e Pro Natura Bregaglia-Torre Belvedere e riserva naturale.
Particolare la storia della Torre Belvedere, ciò che rimane dell’omonimo castello, costruito nel 1882 dal conte de Renesse. Il resto della struttura, in legno, è bruciato. Era pensata come residenza alpina per l’aristocrazia europea, come lo Schweizerhaus, il Palace, l’atelier Segantini, ma con l’inizio del ventesimo secolo le velleità di grandi opere subirono un brusco rallentamento e declino. Il castello Belvedere è stato albergo e istituto di formazione. Dal 1953, assieme al circostante bosco e alle 36 marmitte dei giganti presenti è proprietà di «Pro Natura» che lo cura e vi organizza mostre, sempre aperte al pubblico, da giugno ad ottobre.
Pro Natura si pone come obiettivi: accrescere la biodiversità, proteggere i paesaggi, tutelare le risorse naturali e rafforzare il legame con la natura, collaborando con enti e aziende, appoggiando o contrastando interventi strutturali sul territorio a seconda della loro integrazione nell’ambiente, promuovendo ricerche scientifiche, monitorando le specie a rischio, divulgando e coinvolgendo la popolazione in attività di ricerca.
Pro Natura Bregaglia conta 35 membri più l’appoggio di appassionati di flora e fauna, tra cui Renato Roganti, guardiacaccia. Si può diventare membri, così da sostenere l’associazione o seguire le diverse attività svolte; Werner Ruinelli, attuale presidente e da sempre membro, ha riassunto gli appuntamenti degli ultimi anni:
“L’acqua: fonte di vita
con la collaborazione e il sostegno di ewz con la quale inoltre, tramite il fondo naturemade-star, da anni possono partecipare ai progetti di rinaturalizzazione in valle; la rivitalizzazione della zona di Agné a Borgonovo; l’ecocinema, con 6 programmazioni legate all’ecologia; la partecipazione alla giornata di raccolta dei microrifiuti.
Vengono proposte delle escursioni, quest’estate ancora tre date: 10 e 13 agosto alle marmitte dei giganti e 3 settembre alla ricerca del quercino. Quest’ultimo è l’animale adottato da Pro Natura per il 2022: ogni anno viene scelto un animale tra quelli meno conosciuti, presenti nel territorio e nel suo caso c’è una particolare attenzione su di lui perché uno studio cominciato nel 2020 ne ha rilevato la presenza: con la collaborazione della studiosa Marta Wastavino e dell’associazione Trifolium sono state posizionate trappole e tunnel con lastre inchiostrate per verificare la presenza di piccoli mammiferi. I tunnel sono stati indicati da uno studio del 2004 per le Liste rosse (inventario delle specie a rischio di estinzione), insieme alle fototrappole, tra i metodi meno stressanti e invasivi per la fauna. Ne è seguita una pubblicazione con risultati e suggerimenti sul da farsi, vantaggiosi anche per le aziende agricole che, in caso seguano le indicazioni utili alla salvaguardia delle bestiole e del loro habitat ricevono dei fondi dalla Confederazione. Il lavoro svolto è stato ultimato nel corrente anno e si attende il resoconto delle tracce lasciate, un lavoro affascinante di cui Irma Siegwart ha concesso una foto. Si sottolinea spesso in questa pubblicazione quanto i muri a secco siano il luogo ideale per ospitare mustelidi, gliridi, insettivori e roditori; anche della manutenzione di questi Pro Natura si prende cura. Come scritto nella pubblicazione: solamente quando si conosce qualcosa, la si ama, la si rispetta e la si protegge.”

Donatella Rivoir

Satira di Bregaglia

La vignetta del giorno

8njoju

Per sorridere un po’.