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Comunicato del Governo del 14 ottobre

18 ottobre 2021

Il Governo ha approvato ampie correzioni della strada del Bernina, della strada per Vals e di quella per Seraplana. Inoltre ha stipulato un accordo di prestazioni con l’Organizzazione danni sismici.

Ampia sistemazione della strada del Bernina
Il Governo ha approvato il progetto d’esposizione per la sistemazione della strada del Bernina a Poschiavo, a sud di Sfazù fino alla «porta di ingresso» alla Val di Campo. Agli inizi degli anni 1970 la larghezza della carreggiata sul tratto tra Morteratsch e Poschiavo è stata portata a sei metri. Da allora sono stati eseguiti soltanto lavori di manutenzione. Le pessime condizioni stradali nella sezione di progetto tra il ristorante Pozzolascio e la fine dell’area di deposito di legname Abrüsù sono dovute principalmente all’aumento del carico di traffico in combinazione con le strutture di sostegno fondate troppo debolmente.
Nel quadro del progetto si intende perciò rinnovare la sovrastruttura e la superficie stradale del tratto lungo circa 1,7 chilometri. Oltre a ciò è previsto un allargamento della strada esistente, con corsia ciclabile unilaterale per chi sale, allo scopo di separare i flussi di traffico. Inoltre diversi progetti comunali hanno effetti sui lavori di sistemazione, ad esempio la realizzazione del parcheggio pubblico «Pozzolascio». La costruzione di questo impianto comporta un ulteriore allargamento della strada cantonale su una lunghezza di ca. 145 m all’inizio del progetto, nonché una nuova corsia di preselezione per svolta a sinistra, un’isola di protezione dei pedoni nonché un intervento per migliorare le condizioni di visibilità. I costi complessivi per il progetto di sistemazione ammontano a circa 31,3 milioni di franchi. Di questi, circa 0,2 milioni di franchi riguardano la parte del progetto del Comune di Poschiavo (corsia di preselezione per svolta a sinistra e isola di protezione dei pedoni).

La strada cantonale prima di Vals sarà rinnovata
Il Governo ha approvato il progetto d’esposizione relativo alla correzione della strada per Vals, nel tratto «galleria artificiale Camp». I lavori previsti si concentrano principalmente sulla larghezza della carreggiata, che non risponde più ai requisiti odierni posti a una strada cantonale. Inoltre, a causa della soprastruttura non resistente al gelo, la carreggiata presenta danni e deformazioni a ciò associate.
Nel quadro del progetto si intende perciò allargare a sei metri la strada tra il portale sud della galleria artificiale Camp e l’impianto delle fonti minerali Valser. Inoltre sono previsti il rinnovo della sovrastruttura, del sistema di drenaggio e dei manufatti. Sempre nel quadro del progetto, a monte sarà realizzato un nuovo marciapiede. I marciapiedi sono impianti che secondo le basi legali rientrano nella competenza dei comuni. In relazione a questo progetto d’esposizione, la progettazione è stata tuttavia rilevata dal Cantone su incarico del Comune di Vals. Il Cantone rileva anche la funzione di committente e l’acquisto terreni, i relativi costi andranno però a carico del Comune. Complessivamente il progetto costerà circa 3,5 milioni di franchi. I costi dovuti al marciapiede ammonteranno presumibilmente a circa 400’000 franchi.

Rinnovo integrale della strada per Seraplana
La strada per Seraplana, una strada cantonale di collegamento, si dirama dalla strada dell’Engadina in Engadina Bassa, tra Ramosch e Tschlin, e collega la località di Seraplana. La strada, originariamente sterrata e successivamente dotata di una semplice pavimentazione, non corrisponde più agli standard di costruzione vigenti. Il Governo ha perciò dato il via libera alla correzione del tratto tra la diramazione della strada dell’Engadina e l’accesso al villaggio di Seraplana.
Il progetto sul tratto di strada lungo circa 720 metri prevede tra l’altro il rinnovo integrale del tracciato e un nuovo sistema di drenaggio. Sarà inoltre modificata la geometria del settore di sbocco nella strada dell’Engadina, ciò che richiederà uno scavo più importante sul lato a monte e la costruzione di un nuovo muro di sostegno. Su desiderio del Comune di Valsot sarà realizzato anche un percorso pedonale dalla strada per Seraplana fino alla piazzola di fermata del bus lungo la strada dell’Engadina. I pedoni potranno così raggiungere direttamente la fermata del bus, senza dover utilizzare la strada dell’Engadina. I costi complessivi del progetto ammontano a circa 2,27 milioni di franchi.

Protezione contro le piene per l’insediamento di Fidaz
In Val Cahermen, nei pressi di Fidaz, nell’aprile 2018 si è verificata una colata detritica. In tale occasione hanno subito danni il giardino di una casa nonché del terreno agricolo. Già nel mese di agosto 2017 è stato necessario intervenire a seguito di una colata detritica in Val Pintga. Per tale motivo in seguito la zona di pericolo è stata esaminata a fondo. L’Ufficio foreste e pericoli naturali, su incarico del Comune di Flims, ha successivamente elaborato il progetto per la protezione contro le piene dei torrenti di Fidaz, al fine di attuare misure per la riduzione della situazione di pericolo. Il progetto ha l’obiettivo di garantire la protezione dell’insediamento. A tale scopo nella zona di pericolo occorrerà tra l’altro adeguare strade, rialzare muri e realizzare un argine in terra.
Il Governo ha approvato questo progetto e ha garantito al Comune un contributo cantonale pari a 185’000 franchi per la realizzazione del progetto. Il progetto verrà realizzato in due tappe di costruzione. La conclusione del progetto è prevista per il 2022.

Ridisciplinata l’organizzazione in caso di danni sismici
Il Cantone dei Grigioni ha stipulato un accordo di prestazioni con l’Organizzazione danni sismici (ODS). L’accordo approvato dal Governo comprende la gestione di un’organizzazione la quale dopo un terremoto si occupi di rilevare e valutare gli immobili danneggiati e di allestire una stima scritta dei costi di ricostruzione e riparazione. In questo modo l’ODS colma una lacuna nelle misure di preparazione in vista di un terremoto e contribuisce a fare sì che l’economia e la società possano riprendersi in tempi brevi dopo un terremoto. I relativi costi per il Cantone sono costituiti da un contributo una tantum per la fase di sviluppo pari a circa 65 500 franchi e da costi annui pari a circa 18’500 franchi.

Garantita anche in futuro la sicurezza di smaltimento delle scorie
Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa dal Comune di Cazis il 13 dicembre 2020. In questo modo vengono creati i presupposti di pianificazione dell’utilizzazione per l’ampliamento del deposito di scorie Unterrealta.
Le scorie risultano dall’incenerimento dei rifiuti. Non tutto ciò che viene bruciato si dissolve in fumo e fiamme senza lasciare residui. Le scorie rimanenti vengono trattate e depositate in una discarica sicura. La discarica di Unterrealta è attiva dal 1997. Le scorie che vi sono depositate provengono in prevalenza dall’impianto di incenerimento di rifiuti urbani GEVAG di Trimmis. Questo ampliamento garantirà la sicurezza di smaltimento delle scorie del Cantone dei Grigioni per i prossimi 30-40 anni.

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Organo competente: Governo

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