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Poesie

7 settembre 2021

Se non conosci né il dialetto bregagliotto né il tedesco, questo libro non fa per te: le uniche parole scritte in italiano sono i titoli dei libri citati e i nomi propri. Ma se conosci almeno una delle due lingue, allora questo gioiellino deve trovare un posto fra i tuoi libri – pochi o tanti che siano.


Edito dalla Fondazione Giovanoli Maloggia, il volume Scür e clair. Finsternis und Licht contiene 40 poesie di Luigi Giacometti, tratte da La cläv d’argent. Poisia e prosa in dialet bargaiot, che era stato pubblicato dall’editore Menghini di Poschiavo nel 2009.
La scelta delle poesie e la loro traduzione in tedesco sono state eseguite da Klaus Reinhardt, un giurista di Soletta che frequenta la Bregaglia da anni. Reinhardt ha anche raccolto le poesie in sei capitoli tematici e per ognuno ha scelto una xilografia (inchiostro su legno intagliato) di Giovanni Giacometti. Anche la copertina del libro rende omaggio al pittore bregagliotto con la riproduzione parziale del quadro a olio Nebbia.
Il titolo è ripreso da una delle poesie.
Il volume si presenta in una veste molto accurata, stampato dalla Tipografia Crüzer di Stampa su una carta molto bella, ed è arricchito da un cd contenente le poesie del libro lette dall’autore stesso in bregagliotto.

L’autore, Luigi Giacometti, non parteciperà alla presentazione del libro il prossimo 12 settembre a Stampa, ma ci sarà Klaus Reinhardt, il traduttore e compilatore, e interverranno Regula Bücheler, autrice della prefazione, Lucrezia Gianotti-Bischoff e Renata Giovanoli-Semadeni.
All’evento, cui seguirà (covid permettendo) uno spuntino, il libro sarà venduto al prezzo speciale di 12 franchi. Nelle botteghe di paese e presso la Fondazione Giovanoli, il libro sarà in vendita al prezzo intero di 17 franchi.

Scarica la locandina.

Luigi Giacometti è nato a Coltura di Stampa il 2 luglio 1925. Dopo qualche anno di insegnamento alla scuola elementare a Stampa, nel 1950 si è iscritto alla Facoltà Valdese di Teologia a Roma, completando poi i suoi studi a Zurigo e a Basilea. Ha in seguito servito quale pastore evangelico a Brusio, Bravuogn/Bergün  e sullo Heinzerberg. Dopo il pensionamento si è dedicato al dialetto bregagliotto (in particolare quello di Sopraporta). Nel 2003 ha pubblicato una grammatica del dialetto bregagliotto, cui sono seguiti una raccolta di modi di dire (Ragord), un’altra raccolta di testi in poesia e in prosa (La cläv d’argent) e un dizionario. Nel 2011 ha ricevuto dal Cantone dei Grigioni un premio di “riconoscimento per il lungo e tenace impegno a favore della salvaguardia e della promozione del dialetto bregagliotto”.

Klaus Reinhardt, nato nel 1938 a Soletta, giurista, vive a Soletta ma conosce bene la storia e la cultura della Bregaglia, che frequenta da tempo. Nel 2018 ha pubblicato, in collaborazione con Renata Giovanoli-Semadeni e Andreas Kley, Leggere la Bregaglia, un’antologia di testi scritti da bregagliotti nell’Ottocento, Novecento e inizio Duemila. Nel 2019, ancora in collaborazione con Andreas Kley, ha pubblicato l’antologia bilingue Das Bergell in Versen.

Silvia Rutigliano

Satira di Bregaglia

La vignetta del giorno

8njoju

Per sorridere un po’.