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Scuola secondaria e d’avviamento pratico – Prima parte

7 giugno 2021

Settimana progetto “Selve castanili: ambiente, cura e prodotti”. Dal 31.5 al 4.6.2021.


“Uccelli nel castagneto e arte nella natura”
Lunedì 31 maggio pomeriggio siamo andati a Plazza, zona castanile al di sotto di Soglio. Con Renato Roganti abbiamo avuto l’occasione di ottenere delle informazioni sugli uccelli che vivono nella selva. Due specie molto rare che nidificano in questa zona sono la “Balia dal collare” e la “Balia nera”. Ci ha fatto anche vedere delle cassette in cui depongono le uova. Inoltre ci ha fatto notare in un tiglio, con il tronco tutto bucherellato, dei fori tutti in fila uno vicino all’altro creati dal picchio rosso. In un secondo tempo abbiamo avuto modo di osservare la natura e disegnare le sue particolarità. I soggetti interessanti sono stati i caratteristici tronchi, le foglie dei castani e le cascine.
Aurora e Giada

“Castagne nel piatto”
Martedì 1° giugno mattina in sette alunni di 8a e 9a classe ci siamo offerti volontari per cucinare, a tutta la scuola, il pranzo a base di farina di castagne.
Come prima cosa, a turni, abbiamo apparecchiato i tavoli e preparato gli impasti per le tagliatelle di castagne. Gli ingredienti che abbiamo usato sono stati: farina di castagne, farina semi-bianca, sale e acqua. Tutti questi sono stati mischiati e lasciati riposare per una mezz’ora.

Dopodiché, con l’aiuto di quattro apposite macchinette, abbiamo steso e formato le tagliatelle.
Un passaggio importante da non dimenticare, è stato quello di infarinare (usando 3 pacchi di farina) tutti i vassoi pieni di tagliatelle per evitare che si attaccassero tra loro e di dover rifare il lavoro.
All’ora di pranzo abbiamo fatto bollire il tutto e preparato il condimento di burro e salvia. L’abbiamo servito nei piatti e offerto a compagni e insegnanti. A fine pranzo, come dessert, ci siamo gustati una fetta di torta di castagne, preparata dagli alunni di 7a.

Questa ricetta è stata presa dal libro bregagliotto “La nossa storia”, nel quale le cosiddette tagliatelle vengono chiamate “Pizzocal da Soi”, proprio perché la ricetta deriva dal paese di Soglio. Oltre a questo pasto, il libro contiene altre sfiziose ricette tradizionali di sottoporta, nonché della parte bassa della valle.
Sofia e Irene

I rifiuti (progetto perla di Filippo Pedroni)
Il progetto di Filippo è iniziato con una breve presentazione sui rifiuti nel mondo.
Prima ha parlato dei diversi tipi di spazzatura e dei problemi che causano, poi ha spiegato che non ci sono soltanto i rifiuti di plastica, ma anche rifiuti tossici come: fertilizzanti per il giardino, batterie, prodotti farmaceutici, ecc.
L’immondizia non è soltanto sulla terra ferma, ma esistono vere e proprie isole di spazzatura situate nei mari e negli oceani, la più grande si estende per più di 10’000’000 di km2 ed è stata scoperta nel 1972. Queste particolari isole sono sei e convergono nei punti in cui le correnti marine si vanno ad unire. La plastica in mare viene raccolta con delle navi o barche che hanno un nastro circolare attaccato alla prua.

Tornando ai rifiuti nella nostra valle, per la raccolta di quelli domestici si utilizzano dei sacchi rossi che hanno già compreso nel prezzo la tassa di smaltimento. I centri di smaltimento sono organizzati in base alla tipologia di rifiuto come: vetro, carta, cartone, PET e batterie.
Nella seconda parte del progetto abbiamo avuto il piacere di dare un contributo al pianeta con la vera e propria raccolta dei rifiuti. Abbiamo pulito la sponda del fiume Maira sotto la scuola e alcune particelle circostanti. Il martedì pomeriggio ci siamo incamminati sulla strada sterrata verso Borgonovo. Non c’erano molti rifiuti sulla strada, solamente alcuni mozziconi. Così ci siamo diretti verso Vicosoprano. A metà strada abbiamo conosciuto i diversi tipi di fiori che crescono nei nostri prati, grazie alle indicazioni di maestra Daniela Rota.

Giunti a Vicosoprano, al parco giochi, abbiamo trovato diverse cartacce di caramelle, biscotti e varie cose. Sulla via del ritorno abbiamo trovato un serpente morto, un uccellino morto ed un topo morto. Ritornati alla scuola di Stampa abbiamo svolto lo smistamento dei rifiuti trovati a seconda delle loro caratteristiche.
Ci siamo accorti che ci sono parecchi mozziconi. Un mozzicone, a dipendenza del tempo e dell’umidità, impiega fino a 5 anni a decomporsi.
Con questa attività vorremmo portare l’attenzione delle persone sul fatto che, anche solo nel nostro piccolo, siamo riusciti a trovare parecchi rifiuti.

È vero che siamo in una piccola Valle, ma ogni singola persona può contribuire a rendere il nostro pianeta un posto pulito e sicuro. Per chi ha raccolto più rifiuti la vittoria è stata “morale”: poter contribuire alla pulizia della valle rendendola ancora più bella e vivibile è stata una grande soddisfazione.
Nicolò, Stefano, Giulia e Alessia

Leggi la seconda parte.

Leggi la terza parte.

Satira di Bregaglia

La vignetta del giorno

8njoju

Per sorridere un po’.